ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] Credito Italiano); fra il 1607 e il 1608 l'A. vi ricalca le partizioni murali e fin le stesse scene della Loggia successivo.
Nel 1633 l'A. è a Firenze, chiamatovi da Giovan Carlo de' Medici per ultimare i quadri commessigli in origine dal duca di ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] gli stemmi in Milano, in Archivio stor. lomb., s. 8, VI[1953], pp. 287, 305 s.) e che non si trasformasse il rispettivi teatri sociali. Collaborò anche come consulente per il teatro Carlo Felice di Genova, e a Monza costruì il teatrino della Villa ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] riferibile alla bottega).
Fra il 1635 e il 1637 lavorò per Carlo I Gonzaga Nevers duca di Mantova: delle cinque tele ricordate dalle dedicarsi alla pittura: vi transitarono Valerio Castello e poi Gregorio De Ferrari; vi soggiornarono molti allievi, ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] dei suoi numerosi figli (sembra ventidue) almeno tre, Carlo Antonio, AngeloMichele, Giovanni Battista, saranno pittori. Subito , è rappresentata dal soggiorno a Roma.
Non si sa quanto vi si sia fermato: quattro-cinque anni, tenendo come punto fermo ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] 'ambito di questa gravitarono, oltre al L. che vi aderì forse al seguito di Semino (Frangi), anche ., Varese), Milano 1962, pp. 7, 31 s.; M. Rosci, I quadroni di S. Carlo del duomo di Milano, introduzione di A.M. Brizio, Milano 1965, pp. 25-28, 35 ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] 1552, e nella tomba di Alfonso Basurto, generale di Carlo V, in S. Giacomo degli Spagnuoli (1554), mentre Napoli, in Arch. stor. per le prov. nap., V (1882), pp.176 ss.; VI (1883), p. 538;G. Filangieri, Indice degli artefici…, Napoli 1891, I, pp. 70 ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, il Francesco I e il gruppo Carlo V di fronte a Clemente VII (per la figura del papa Ch. Avery, The bull of Perilles… ca. 1600, in Museum Studies, VI[1971], pp. 23-33).
Quanto all'architettura, il C. è corretto ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] G. Frascheri, N. Traverso, G. Ghezzi. L'I. vi realizzò affreschi con soggetti mitologici, ove più sensibile è l'influsso cui soggetto è contenuto il riferimento all'azione riformatrice di Carlo Alberto. Nella volta dello studio trovò luogo il Riposo ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] a Firenze agli apparati trionfali in onore di Carlo V (1536), il gruppo di Ercole e Anteo Firenze 1584, pp. 163, 495-498; F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno.... VI, Firenze 1820, pp. 221-246; J. Doria, La chiesa di San Matteo in ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...]
Il sito reale di Carditello era stato creato nel 1744 da Carlo di Borbone, che vi aveva impiantato un allevamento di cavalli; ricevette nuovo sviluppo con Ferdinando IV, che vi introdusse - nel quadro dei suoi progetti sociali ed economici di stampo ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...