CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] M. Pippal: S. Michele e i ss. Sigismondo, Carlo e Ludovico (1758); Museo del Castello: La Trinità e s De Pisis, Le op. di G. B. e Gaetano Cignaroli in Ferrara, in Arte crist., VI (1918), pp. 53-57; L. Testi, S. Maria della Steccata in Parma, Firenze ...
Leggi Tutto
AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] 1483 progetta, insieme con Francesco Cazzaniga, un monumento a Carlo Sforza, figlio naturale di Galeazzo Maria. Nel 1486 ha , pp. 147 s., 150, 153; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VI, Milano 1908, pp. 866-928; VIII, 2, Milano 1924, pp. 591-630 ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] 1518), Sulmona e Valva (26 ott. 1519). Nel 1519 Ottenne anche il vescovato di Malta, ma vi rinunciò prima ancora di averne preso possesso, per ricevere invece da Carlo V la dignità di archimandrita di Messina che tenne fino al 1524 e poi di nuovo nel ...
Leggi Tutto
GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] famiglia Del Giudice), in palazzo reale e in S. Carlo all'Arena.
All'inizio del XVIII secolo, tornato of Aeneid in the palazzo Bonaccorsi at Macerata, in Arte antica e moderna, VI (1963), pp. 151-158; Id., Correction of an attribution to Paolo ...
Leggi Tutto
BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] ai Carracci. A Mantova, alla corte di Carlo II Gonzaga, ricevette consacrazione ufficiale la fama da 1728; IV, dal 1550 al 1580, ibid. 1688; V, dal 1580 al 1610, ibid. 1702; VI, dal 1610 al 1670, ibid. 1728; 2 ediz., a cura di D. M. Manni, Firenze ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] talune novità introdotte a Napoli da fra' Nuvolo a S. Carlo all'Arena e nel chiostro di S. Maria alla Sanità ind.; R. Mormone, Architettura a Napoli 1650-1734, in Storia di Napoli, VI, 2, Firenze 1970, pp. 1098-1108; R. Wittkower, Arte e architettura ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] nella stessa chiesa, eseguite nel 1706 da Paolo Cazzaniga e Carlo Pusterla, dopo che il B. era venuto appositamente da , I, p. 60, riferisce questi affreschi al solo Fabbrica, ma vi si individuano affinità con l'Onorio III e altre opere del B.; per ...
Leggi Tutto
PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] all’Accademia di Brera fu allievo di Achille Funi e Carlo Carrà. Attraverso Ennio Morlotti entrò in contatto con il all’Informale fu ratificato dalla sottoscrizione del IV, V e VI Manifesto del movimento spaziale (1951-52), dalla conferenza Realtà ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] la corte sabauda per il tramite del marchese d’Ormea, Carlo Vincenzo Ferrero (Memorie, cc. 7v, 8r-v), venne di genere difesi nell’introdurre il II tomo delle Vite del 1736: «né vi sia chi mi rampogni col dire, che tali artefici degni non sono d’aver ...
Leggi Tutto
COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] nel Bergamasco, i SS. Fermo e Rustico.
Tornato a Roma, vi eseguì l'anno seguente (1854) un Autoritratto inviato al municipio di dei ss. Processo e Martiniano), quelli per S. Carlo ai Catinari (tra le finestre: Consegna delle chiavi,Decollazionedi ...
Leggi Tutto
carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...