APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] col Traballesi) e nell'attuale collegio di S. Carlo col Chelli.
Massone già da prima della Rivoluzione, celebre cav. A. A., Milano 1848; G. De Castro, Il mondo segreto, VI, Milano 1864, p. 105; F. Martini-R. Bonfadini, Battaglie e fasti di Napoleone ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] larga e morbida; secondo il Viroli (1992, p. 316) vi si avverte "l'influenza della cultura baroccesca". Vicina a questi Faenza il F. decorò tre cappelle: quella di S. Carlo con Storie di s. Carlo Borromeo, dove lavorò da solo (1613-14); quella ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] seguì la famiglia reale ad Ischia per dipingere alcune vedute e vi risiedé circa tre mesi. Nel 1823 tornò in Sicilia per fare carico della Casa reale.
Quando Francesco I, accolse nel 1829 Carlo Felice re di Sardegna, il F. fu incaricato di illustrare ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] italiano inviato da Pio IV in aiuto al re di Francia Carlo IX contro gli ugonotti (1562). Una bozza dell'epigrafe (non del suo amico Pirro Malvezzi, anch'egli generale del papa. Vi rimase dal 1580 sino al 1582 restaurando alcuni siti fortificati, ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] la supervisione dell’ingegnere britannico William Bray, vi rinunciò a motivo dell’impossibilità di decidere sposò Fulvia, figlia di Pasquale Poccianti. Il loro unico figlio, Carlo, morì il 16 dicembre 1855, a dieci giorni dalla nascita.
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] inoltre comprese nel quadro della politica culturale dei Savoia. Carlo Alberto, e dopo di lui Vittorio Emanuele II, si in chiave introspettiva, con un ricercato effetto di controluce, vi dispiegò i mezzi di una pittura descrittiva e analitica, in ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] invitati a presentare bozzetti, per il monumento equestre di Carlo di Borbone che la città di Napoli voleva erigere V, n. XII: P. Napoli Signorelli, Regno di Ferdinando IV, cap. VI (la breve nota sul C. pittore è stata pubblicata in Gli artisti napol ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] di osteologia e miologia lasciate all'allievo Carlo Bianconi e acquisite dall'Accademia di Brera. , 296, 299 s., 302 s., 306 s.; F.L. Cicognara, Storia della scultura, VI, Prato 1824, p. 221; M. Medici, Elogio d'E. L., in Memorie della Accademia ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] opere sino al 1748, anno in cui eseguì il monumento a Carlo Leopoldo Calcagnini, in S. Andrea delle Fratte (la Fama che C. Pietrangeli, Scavi e scoperte di antichità sotto il pont. di Pio VI, Roma 1958, p. 42 (per Alessandro); Il Settecento a Roma ( ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] a trovare accesso, grazie alla sua amicizia con Carlo Coppola, alla bottega di Aniello Falcone dove oltre a disegno da Cimabue in qua (1681), a cura di P. Barocchi, Firenze 1975, VI, p. 366; B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...