D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] discreto successo tanto che fu acquistata da Carlo Alberto e riprodotta a stampa nel catalogo della Esame, IV (1925), pp. 595 s.; E. Cecchi, V. D., in Boll. d'arte, VI (1927), pp. 291304 (poi in Piaceri della Pittura, Venezia 1960, pp. 150-57); Id., ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] Della Valle, per celebrare la nomina cardinalizia di Carlo Vittorio Delle Lanze (Cracas, 22 luglio 1747, pp -53; A. Antinori, L'edilizia pubblica a Roma al tempo di Pio VI (1775-1799), in L'edilizia pubblica nell'età dell'Illuminismo, a cura di ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] . 255 s.; R. Longhi, Un apice espressionistico di Liberale da Verona, in Paragone, VI (1955), 65, pp. 3-7; C. Del Bravo, Liberale a Siena, ibid C., Venturino da Milano, Giovanni da Udine e prete Carlo da Venezia, in La miniatura italiana tra Gotico e ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] , padre Angelo di Campagna; il finanziatore dell'opera, Giovan Carlo de Mastr'Angelo (Galiani).
La chiesa di Lecce, insieme apr. 1600, cominciò la costruzione della nuova chiesa. Nel 1610 vi si poteva officiare; ma l'edificio non era completato, il ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] cattedra all'Accademia di Brera (v. lettere inedite del B. a Carlo Tenca, 25 agosto e 9 sett. 1859, nel Museo del Risorgimento pp. 66 s.; A. Annoni, Tre architettidell'800, in Metron, VI (1950), pp. 44 s.; S. Lodovici (Samek Ludovici), Storici, ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] e il ruolo centrale che Milano vi assunse favorirono la progressiva centralità, nel piazza Castello, in rapporto alla metodologia progettuale, si veda: C. De Carli, Gli ambienti dove Achille e Pier Giacomo Castiglioni preparano i loro disegni per ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] testamento (Bertolotti, 1881, I, p. 181): vi risulta cittadino romano, residente a Campo Marzio e afferma Villa d'Este in Tivoli,München 1966, pp. 67, 83; H. Hibbard, Carlo Maderno,London 1971, ad Indicem;L. Partridge, The sala d'Ercole at Caprarola, ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] aver avuto una posizione particolarmente importante, dato che soltanto due volte vi coprì la carica di sindaco, nel 1790 e nel 1793. e i SS. Pietro e Paolo e terminò interamente il S. Carlo Borromeo. Tutto il resto, dopo la sua morte, venne condotto a ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] inoltre Elisabetta Aldrovandini con i figli Pandolfo e Carlo Malatesta, bastardi di Roberto, e la s.; E. Berti,Un affresco di Domenico Ghirlandaio, in Boll. d'arte, VI (1926-27), pp. 26-32; A. Warburg,Bildniskunst und fiorentinisches Bürgertum, ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] . 1689 preannunciò infatti con una lettera il suo arrivo a Carlo Dosi, dicendosi ansioso di realizzare nel più breve tempo possibile a dichiarare di volersi trasferire in Inghilterra, e forse vi andò davvero a prestar fede a una annotazione nei ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...