CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] decisione tanto improvvisa, quanto inspiegabile. Eppure in quei due anni aveva assolto molto bene l'incarico, tanto è vero che CarloVI lo premiò, per le spese straordinarie sostenute e per il buon servizio svolto, con un'alta gratifica in denaro che ...
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BOCCANEGRA, Battista
Dino Pastine
Nacque intorno al 1359 da Simone, primo doge di Genova, e da Costanza Visconti. A soli quattro anni, nel 1363, venne creato cavaliere dal re di Cipro Pietro I di Lusignano, [...] a quanto era stato stipulato nel trattato di dedizione a Roberto d'Angiò, la signoria avrebbe dovuto essere concessa a CarloVI per un periodo di sei anni. Chiese inoltre garanzie per ciò che concerneva il riacquisto degli uffici già posseduti dagli ...
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GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] l'incarico come ufficiale dello Studio. Verso la fine di questo anno il G. compì una missione in Francia, presso CarloVI, insieme con Filippo Corsini e Iacopo Salviati, allo scopo di chiedere al sovrano di far cessare le difficoltà che i Fiorentini ...
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LUDOVISI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nicolò di Ludovico (Ligo) e dalla sua prima moglie, Lisa Ariosti. Ebbe un fratello minore, Andrea, e una sorella, Margherita.
I pochi [...] pesanti rappresaglie, il L. fu per un lungo periodo assente da Bologna. Si sa che fu in Francia, alla corte di re CarloVI, dal quale ebbe la nomina a conte di Aigrimont.
Nel 1419 era a Napoli, collaboratore del fratello di Martino V, Lorenzo Colonna ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia il 26 marzo 1676, unico figlio maschio di Domenico (1641-1716) di Vincenzo di Girolamo e di Agnese di Piero di Taddeo Gradenigo, prese in moglie, il 3 marzo [...] , Ibid., Senato,Relazioni, b. 39; copia della Relazione delli NN. HH. P. C. et Andrea Cornaro ambasciatori... alla Maestà di CarloVI…, in Venezia, CivicoMuseo Correr, cod. Cicogna 1186, cc. 247v-250v; copia della relazione del C. di Roma, Ibid., cod ...
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CANTILLANA, José de Baeza Vicentelo y Manrique conte di
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1695 nella famiglia castigliana dei marchesi di Castromonte, terzogenito del grande di Spagna Luis Ignacio de [...] Parigi. Si pensava infatti alla corte napoletana che se la grave crisi politica apertasi con la morte dell'imperatore CarloVI avesse portato la guerra anche in Italia, sarebbe stato necessario richiamare da Parigi il Castropignano per affidargli il ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] ed a Roma, per trattare i problemi suscitati dalla discesa di Carlo IV in Italia; questa prima parte della sua carriera politica (nel con la cessione della signoria su Genova, disputata da CarloVI ai Visconti. Fino alla morte di Gian Galeazzo, ...
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PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] in musica Alessandro nelle Indie. Ferdinando, invece, fu valoroso uomo d’armi al servizio dell’imperatore CarloVI. Nel 1734, con la conquista di Carlo di Borbone, perché filoasburgici, lasciarono Napoli per Vienna, dove la loro lealtà alla casa d ...
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CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] di Vienna. Si giunse, infine, in seguito all'intervento del principe Eugenio di Savoia e dello stesso imperatore CarloVI, a una definizione, in verità poco chiara, dei reciproci rapporti, che, in sostanza, significava la quasi totale soggezione ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] che vede la fine delle guerre di religione. Col nono ed ultimo discorso l'opera si chiude giungendo fino alla morte di CarloVI. Si tratta, nel complesso, di un rapido excursus che denuncia la mancanza di un'indagine rigorosa, di un'analisi estesa a ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...