GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] inviato a studiare filosofia nel collegio di S. Filippo di Macerata e vi dimorò sino alla fine dell'anno scolastico 1853. Trasferito quindi a Roma a S. Carlo ai Catinari, vi attese allo studio della teologia ed emise la professione solenne dei voti ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] ed esaminatore dei sacri canoni, mentre nel 1775 Pio VI, che secondo il Belotti lo ebbe sempre caro per la apr. 1791
Fonti e Bibl.: Bergamo, Arch. d. Accademia Carrara, cart. VI (carteggio del C. con il fratello Giacomo); Notizie di Roma per l'anno ...
Leggi Tutto
CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] testimonia i suoi buoni rapporti con il nuovo re Carlo I. La fedeltà del C. del resto non dovette 84 ss.; III, ibid. 1951, pp. 152 s.; IV, ibid. 1951, pp. 61, 90, 151, 163; VI, ibid. 1954, pp. 141, 213, 228, 254; IX, ibid. 1957, pp. 33, 55, 208, 266; ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] la corte e per i cortigiani, quantunque fosse stato nunzio presso la corte di Napoli e maestro di Camera nei principii del pontefice Pio VI…".
Il C., tornato da Venezia, si ritirò di nuovo ad Osimo, ove morì il 27 ag. 1807.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr ...
Leggi Tutto
MALAVOLTI, Azzolino
Bruno Bonucci
Azzolino Nacque presumibilmente a Siena negli anni Ottanta del sec. XIII da Mino di Guido. È attestato già l'8 genn. 1312 in un contratto con i Salimbeni. Proposto [...] ., Paris-Rome 1954-85,
ad ind., s.v. Azolinus de Malavoltis; Innocent VI. Lettres secrètes et curiales(, a cura di P. Gasnault - M.-H. Laurent l'anno 1751, Grosseto 1996, pp. 9 s.; P. Nardi, Carlo IV di Boemia e l'Università di Siena, in Siena e Praga ...
Leggi Tutto
CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] confessioni, eccettuata quella annuale; spregiava i preti regolari, ma soprattutto "con turpi ingiurie vituperava la santità di Pio VI" e aggiungeva che "le indulgenze si concedono e si canonizzano i beati solamente per un turpe e sordido interesse ...
Leggi Tutto
GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] autorità 32, c. 85r). Il 20 genn. 1464 vi fu un altro intervento del governo fiorentino riguardante indirettamente il giugno seguente assistette a Firenze, insieme con Neroni e con Carlo de' Medici, proposto di Prato, all'orazione funebre recitata ...
Leggi Tutto
AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] del suo Ordine, il 27 luglio 1523 da papa Adriano VI fu nominato vicario generale, carica confermatagli da Clemente VII il proprio priore generale. L'A. ebbe anche diversi incontri con Carlo V e Francesco I. Riuscì a ridurre all'osservanza più di ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] poi Gian Pietro Spinola, ma al D. - che appunto vi fu anch'egli inviato in quella veste - tale scelta sembrava Sauli di Francesco; con i quattro figli di Giovanni Stefano (Carlo Emanuele e Francesco Maria, scapoli, e Annamaria e Maria Francesca, ...
Leggi Tutto
LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] era stato concesso di fregiarsi del titolo ducale, conferito da Carlo II, che il 2 luglio 1692 "in contemplazione de' Royo.
Trasferitosi a Napoli già prima del 1741, il L. vi completò la sua formazione nella casa teatina di S. Paolo Maggiore ...
Leggi Tutto
carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...