PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] un viaggio compiuto a Torino assieme a Gabriele Paleotti e a Carlo Borromeo. Il testo, composto in un clima di acceso pp. 152- 153; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, vol. VI, Bologna 1799, 229-234; T. Casini, La diocesi bolognese e i ...
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GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] maniera di s. Alfonso), secondo i modelli di s. Carlo Borromeo, s. Francesco di Sales, il beato Sebastiano Valfré e cit., I, pp. 185-252, ma in tutti i cinque volumi vi sono interessanti informazioni sul G.), s. Giuseppe Cafasso e il convitto di S ...
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PASQUARELLI, Benedetto
Martina Cameli
PASQUARELLI, Benedetto. – Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV ad Ascoli nella Marchia Anconitana (attuale Ascoli Piceno): precisazione necessaria, [...] l’altro, locale, schierato a favore del papa “legittimo”, il napoletano Urbano VI, sostenuto dall’avversario nonché già figlio adottivo poi rifiutato della medesima Giovanna, Carlo di Durazzo, nipote del suddetto re Luigi I d’Ungheria.
Abbandonate le ...
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CAZZULI, Agostino (Agostino da Crema)
Katherine Walsh
Nacque intorno al 1423 a Crema da una famiglia le cui prime notizie nella zona risalgono almeno all'inizio del sec. XIII. Nel 1441 seguì il fratello [...] Milano. In tale veste addivenne con il nuovo arcivescovo di Milano, Carlo da Forlì, a un accordo sulla disputa per l'eredità del Milano 1669, pp. 63-69; L. Torelli, Secoli Agostiniani, Bologna 1682,VI, pp. 803, 823; VII, pp. 324, 346, 375, 438-442; ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] andare a studiarne da vicino la celebre scuola di Friburgo e vi trovò applicati una dottrina e un metodo assai simili a quelli da provocata dal magistrato della Riforma degli studi Gian Carlo Brignole, il quale diffidò anche gli scolopi liguri ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] Cittadella, Il pensiero missionario del cardinal C. nelle sue Prediche al Pal. apostolico, ibid., V (1930), pp. 463-467; VI (1931), pp. 184-203; G. G. Sbaraglia, Supplementum et Castigatio ad Scriptores trium Ordinum S. Francisci..., III, Romae 1936 ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...] , mentre si faceva più aspra la tensione tra Carlo V ed il papa. Assume dunque particolare valore 1910, p, 516; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1924, p. 482; VI, ibid. 1927, pp. 6, 31; P. Paschini, Venezia e l'Inquis. romana da Giulio III ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] cardinale Alessandro de’ Medici (futuro Leone XI). Vi rinunciò nel 1585, unitamente all‘incarico di legato in in favore della canonizzazione di Luigi Gonzaga (1605) e di Carlo Borromeo (1610).
Con l’elezione al dogato di Agostino di Alessandro ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] aveva composta fin dal 1776, subito dopo l'elevazione di Pio VI al soglio pontificio, e l'operetta si era diffusa manoscritta, fondate, secondo lui, su falsità tali da indurre Pio VI alla condanna dell'opera. Questa posizione settaria viene mantenuta ...
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DORATI, Evangelista
Sonia Pellizzer
Nacque a Piadena (Cremona) nel 1539. Nel 1565 fu chiamato dal vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV, a dirigere il seminario della diocesi [...] monsignor Sfondrati, su sollecitazione dell'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, aveva pensato di affidare il compito 1590, infatti, eletto Pontefice Nicolo Sfondrati, fu chiamato a Roma. Vi restò alcuni mesi, trattato - si dice - con segni di stima ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...