PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] 17 gennaio 1717).
Nel settembre 1720 il legato pontificio Carlo Ambrogio Mezzabarba giunse in Cina con lo scopo di tentare legato Mezzabarba. Dopo i primi modesti stanziamenti nel 1727, vi fu un sostegno economico da parte di Propaganda Fide pari a ...
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GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] Turino.
Nel 1378 il nome del G. compare nella bolla di Urbano VI con la quale ai discepoli di Caterina era concessa la facoltà di memorialistico e letterario-religioso.
La parte pubblicata da Carlo Milanesi con il titolo di Ricordi rappresenta in ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] ancienne et médiévale, L (1983), pp. 69-98; S. Cantelli, Il commento al Cantico dei Cantici di G. da M., in Studi medievali, s. 3, XXVI (1985), pp. 101-184; Rep. fontium hist. Medii Aevi, VI, p. 359; Lexikon des Mittelalters, V, coll. 588 s. ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] , o all'Alciati, ma anche con lo stesso Carlo Borromeo, durante il suo soggiorno romano, mentre Cesare Baronio e al C.; in Vat. Barb. 2399 i frammenti dei libri V e VI opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco Giovanni, Archivio di Stato di ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] Benedetto di Polirone, a sud di Mantova, e nel 1507 vi emise la professione solenne. In seguito si allontanò, forse Sasso, dove fu ospite di Ferrante de Alarcon, condottiero di Carlo V. La tradizione sostiene che il F. abbia frequentato gli eremiti ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] I, impegnato nella guerra con Siena. Quando questa fu sottomessa ai Medici, lo Sforza vi fu nominato governatore. Fu poi mandato da Pio V in soccorso di Carlo IX contro gli ugonotti e li batté a Moncontour. Partecipò alla battaglia di Lepanto, che ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] fu accolta in tempi brevi, il 15 nov. 1437. Vi fece seguito il relativo insegnamento e, lasciata la lettura del nacque Alberto. Pochi anni dopo Gabriella morì e anche il fratello Carlo, con cui aveva condiviso i beni e l'abitazione, morì alla ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] ), sull'evoluzione della situazione inglese e l'entrata a Londra di Carlo Stuart, sui violenti dissidi tra il vescovo di Münster C.B. . 1674 riaprì al culto la cattedrale, restaurata, e vi celebrò il sinodo diocesano. Nel 1677 fece la visita pastorale ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] pubblico napoletano. Nella dedica dello stampatore a Carlo Tappia, marchese di Belmonte e reggente decano Fonti e Bibl.: Napoli, Arch. della Congregazione dell'Oratorio di Napoli, Decreti napoletani, VI, 1, c. 157r; Libro dei defunti, n. 32, c. 13r; ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] regnava il "fanatismo" e l'arcivescovo di Pisa vi esercitava una notevole influenza., ma anche a motivo del 1969), pp. 157, 196; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, p. 92; G. Melzi, Diz. d. opere ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...