FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] vaticane, un cenacolo teologico-letterario animato dal cugino cardinale Carlo Borromeo.
Il 2 marzo 1562 il card. Pier Francesco , pp. 156-160; Concilium Tridentinum...,ed. Soc. Goerresiana, Acta,VI,Friburgi Br. 1924, ad Indicem; G. S. Ferreri, S. ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] per recarsi nei Paesi Bassi a rendere omaggio a Carlo d'Asburgo, recentemente salito sul trono di Spagna.
per le prov. napol., I(1876), pp. 106-117; A. Ademollo, Alessandro VI, Giulio II e Leone X nel carnevale di Roma, Firenze 1886, passim; D. ...
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CRISTIANI, Pietro
Luisa Bertoni
Nacque a Varese Ligure (La Spezia) il 2 ag. 1704 da Pietro Giulio e da Anna Aquileia Carranza, e ricevette il battesimo il 24 dello stesso mese. Suo fratello Beltrame [...] suo tempo" e, in occasione della visita a Piacenza di Carlo Emanuele III, egli scriveva "non esservi... corte dell'Europa uguale un secondo incontro avvenne a Roma nel 1748quando il C. vi si recò per la consacrazione episcopale. Egli fu in contatto ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] Sala, Diario romano degli anni 1789-99, a cura di G. Cugnoni [Roma 1882], Roma 1981, I, pp. 21, 89, 100; J. Gendry, Pie VI, savie, son pontificat (1717-1799) Paris 1906, I, pp. 455, 457-8; I. Rinieri, Napoleone e Pio VII (1804-1813), Torino 1926, pp ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] Mantova, qui in Gazuolo abitava, che egli sempre vi tenne una corte onoratissima di molti e vertuosi gentiluomini, b. 362 (Notaio Francesco Carminati); b. 676 (Notaio Carlo Magni); Documenti patrii Carlo d'Arco, n. 85; Mantova, Arch. storico ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] rovina, veniva allora sviluppato per iniziativa del cardinale Carlo Odescalchi quale polo di assistenza caritativa e di pericoli dei tempi"; l'apparato scenico e la forza oratoria vi rivestivano parte essenziale, con il ricorso al teschio, al bacio ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] Saint-Germain dell'8 ag. 1570 con la quale il re Carlo IX aveva accordato ai riformati molte più libertà di quante non ai primi di dicembre, rientrato a Parigi da Mézières, il B. vi trovò l'invito a rientrare in Italia. Ma su consiglio del Frangipane ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] , dell'estate del 1758 (Rossi, pp. 414-416): Carlo Emanuele III fece sapere al G. che non desiderava la nel 1798 il G. fu in predicato di essere fatto cardinale da Pio VI, ma alla nomina si opposero gli ex gesuiti e i loro sostenitori in Curia ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] , l'investitura di buona parte del Regno da conquistare. Entrato a Napoli, Carlo III si guardò bene dal mantenere le promesse fatte e così, nell'ottobre 1382, Urbano VI si vide costretto ad inviare una ambasceria per chiedere al suo ex protetto di ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] Ferdinando Gonzaga. A Vienna si abboccò col nunzio pontificio Carlo Carafa per trattare, secondo le istruzioni, di un eventuale diocesi, tramite un emissario, il 14 maggio 1634, il D. vi giunse personalmente solo l'8 marzo 1635. Il 9 agosto dello ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...