PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] a una progressiva restrizione dei tradizionali diritti ecclesiastici.
Nel dicembre 1758 Ferdinando VI, re di Spagna, designò come erede universale il fratello Carlo, che gli succedette il 10 agosto dell’anno seguente. Pallavicino informò puntualmente ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] Roma, all'università Gregoriana, ove ebbe a maestri p. Carlo Passaglia e p. Giovanni Battista Franzelin e come compagni i preti che uscivano di sagrestia e questi laici che vi entravano, questi secolari che parevano... posare talvolta a consiglieri ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] Sedegliano fu eseguita per l'altare dedicato ai ss. Ambrogio, Carlo e Lucia (1859). Al 1860, data del completamento interno della santi (1893).
Altre opere del F. per le quali non vi è possibilità di stabilire una datazione sono: Madonna e santi, ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] storia di quei scrittori così della città come del territorio di Vicenza…, VI, Vicenza 1782, pp. IV-VII; A. Magrini, Notizie di G 1882, pp. 159-167; B. Morsolin, Un episodio della vita di Carlo V, in Archivio veneto, XXVII (1884), pp. 306-310; Id., ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] di Antonio Riccoboni ed iniziarvi la filosofia con Francesco Carlo Piccolomini, frequentando poi le scuole dei gesuiti. Dopo quae consistit in foro externo contentioso", o incapaci di possederla. Vi si sosteneva quindi che il papa, in vista del bene ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] La Sapienza, la cattedra di filosofia che era stata di Carlo Passaglia, e lo nominò membro della commissione teologica incaricata di Leone XIII. Tra i primi provvedimenti del nuovo papa vi fu il riordino della Biblioteca apostolica Vaticana, ai fini ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] come prevosto mitrato del popoloso borgo di Rovato. Vi rimase per un settennio, adempiendo con impegno al biblioteca A. Rivolta compilò l'Indice-inventario delle lettere di s. Carlo Borromeo. Nel 1917, poi, la biblioteca ricevette la donazione dell' ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] christiana, del 1521, anch'essa dedicata a Leone X: vi si tratta della riforma della Chiesa. Argomento di viva e ovvia 1524, composto per suggerimento del cardinale Quinones e dedicato a Carlo V, esortato a recidere il settimo capo della bestia, cioè ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] I, cons. XLIX, c. 87v). Ebbe almeno quattro figli: oltre a Carlo, Francesco Antonio (m. nel 1621) e Giacomo (m. nel 1634), consultore del S. Uffizio a Rutigliano, in Terra di Bari: vi rimase per tre mesi distinguendosi per lo zelo e perché impiegò ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] al franco Teodemaro (777/778-796), durante il cui governo Carlo Magno aveva rilasciato il 28 marzo 787 un diploma in favore seconda distruzione. Momenti e aspettidi storia cassinese (secc. VI-IX). Atti del II Convegno di studi sul Medioevo ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...