GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] divorziodel cittadino Gaetano Giudici, ibid. anno VI repubblicano [1797]), opponendo alla teoria contrattualistica D. Isella, Milano-Napoli 1967, ad indicem; E. Rota, Il riso di Carlo Porta e il giansenismo, in Poesie milanesi di C. Porta, a cura di ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] di una missione diplomatica a Napoli, L. perse il favore di Urbano VI. Sconfitta e scomunicata Giovanna I e morto il legittimo erede Luigi d'Angiò, il pontefice aveva incoronato Carlo III d'Angiò Durazzo re di Sicilia (giugno 1381). Nella primavera ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] di Moggio (Udine), appoggiato dall'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo e ben attento a non scontentare né la Curia richieste di sostituzione.
Ritornato a Udine, il M. vi trascorse l'ultimo periodo ormai anziano, debilitato dalla malaria ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] lo Sfondrati e il C. legati a latere rispettivamente a Carlo V e a Francesco I. Morto frattanto quest'ultimo e Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1914, pp. 295 s., 383, 619; VI, p. 650; C. Cecchelli, Il palazzo Spada sede del Consiglio di Stato, in ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] diocesi quasi un appannaggio della famiglia Della Rovere, che vi aveva avuto già tre vescovi nella prima metà del secolo più volte. Così nel 1586, anche per l'intervento del giovane duca Carlo Emanuele, il D. fu elevato al cardinalato da Sisto V, che, ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] anno sulla cattedra). Sostò nel Palatinato presso il principe elettore Carlo fino alla morte di lui (26 maggio 1685), per la filosofia "moderna" (processo degli ateisti): "In Napoli vi sono di gran rumori: mi scrivono che sia stata origine ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] M. Fava, Spigolature bibliografiche, in Riv. d. Bibl. e d. Arch., VI (1896), pp. 113 s.; G. B. Cozzucli, Tommaso Schifaldo umanista siciliano , in Miscellanea di studi in onore del prof. Eugenio Di Carlo, Trapani 1959, pp. 98-122; R. Creytens, Les ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] strinse i primi rapporti di amicizia con Pietro Verri e con Carlo de Firmian.
Ritornato a Roma, il suo impegno maggiore fu e di G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, VI, p.218. Ancor meno rilevante la commemorazione tenuta da ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] interno di qualche banchetto trionfale alla corte dell'imperatore Carlo il Calvo. Che questi accenni, così come - G. Arnaldi, Roma 1997, pp. 163-177; Rep. fontium hist. Medii Aevi, VI, pp. 308-311; Lexikon des Mittelalters, V, p. 569; Dict. d'hist. ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] Pace; l'anno dopo, sostituito dal Pacca, fu richiamato a Roma, dove il 22 settembre fu consacrato vescovo di Cesena.
Morto Pio VI, nel conclave che si tenne nell'Isola di S. Giorgio, a Venezia, dal dicembre 1799, sul B., che risultava fra i papabili ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...