CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] Sapienza con una prebenda di 100 scudi annui.
Morto Carlo Emanuele III, il C. nel marzo 1773 presentò tale anno segr. dei teologi della Sapienza); J. Casanova de Seingalt, Histoire de ma vie, VI, t. 12, Wiesbaden 1962, pp. 13-17, 20, 101, 243; G. G. ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] nel gennaio 1782 per Vienna, per preparare quello di Pio VI. Rientrato in patria, il 25 maggio dello stesso anno il A rimuovere gli ostacoli fu ancora il Rey, intervenendo presso Carlo Felice. L'approvazione governativa fu infine concessa il 12 giugno ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] e Clemente di Volterra, assegnata nel 1485 a Carlo de' Medici perché la cedesse poi a Giovanni ... di Sangemignano, Firenze 1695, p. 339; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VI, 1, Venezia 1795, pp. 280, 878 s.; G. Antonazzi, L. Valla e la ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] a quanto alcuni autori hanno ritenuto, vi sono motivi per dubitare che il C cart. 13, fasc. 26, 29; Milano, Bibl. Ambrosiana: la corrispondenza del C. con il cardinale Carlo Borromeo si trova nei codici F inf. 36, 38, 39, 40, 42, 43, 44, 72, ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] IV, 2, p. 42) vennero infatti rimproverati da Adriano VI per essersi presentati in abiti mondani e con cappelli alla spagnola con il cardinale Alessandro Cesarini, legato a latere a Carlo V, affinché si congratulassero con l’imperatore di ritorno ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] Francia (il 1° genn. 1560 era già a Lione), vi restò fino al settembre 1560, nonostante la nomina del suo , Firenze 1860, ad ind.; Documenti circa la vita e le gesta di s. Carlo Borromeo, a cura di A. Sala, III, Milano 1861, passim; La vita ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] spunto, come "prudentissima apis", dall'esempio dei migliori tra i monaci. Vi restò come semplice monaco per sette anni e, dopo la morte dell'abate Ugo, figlio forse di Carlo Magno, divenne egli stesso abate, conservando tale carica fino alla morte ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] pare aver continuato a F. il favore assicuratogli da Carlo Magno.
A Costantinopoli F. rimase fino all'824, , in Mon. Germ. Hist., Scriptores rerum Germanicarum in usum scholarum, VI, Hannoverae 1895, pp. 155 s., 165; Leonis III papae Epistolae X ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] l'amico Bodoni, malato e prossimo alla morte, e Guglielmo, che vi si era trasferito come censore del locale liceo. Alla caduta del Regno con l'abate F. Bonardi. Salito al trono Carlo Alberto, fu nominato professore emerito di teologia all'Università ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] entrate del valore di 7.500 scudi circa, e nel 1619 vi tenne un sinodo diocesano. All'inizio di aprile del 1621 fu nel 1643 a favore del nipote e successore sulla cattedra vescovile di Aversa, Carlo.
Morì il 7 apr. 1644 a San Marco presso Aversa e fu ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...