Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] della Quercia, presso Viterbo. Ordinato sacerdote quello stesso anno a Perugia, vi rimase fino al 1834, per tornare infine a Roma, dove, il militare in Italia prima della calata di Carlo VIII, compresi rispettivamente nel Giornale arcadico e ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] controllava il governo dopo la morte di Lorenzo duca d’Urbino), Passerini vi fu inviato al suo posto.
Partì l’11 settembre 1519, dopo che fra il papa (e i suoi alleati) e l’imperatore Carlo V.
La calata in Italia dei lanzichenecchi guidati da Charles ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] e ottenne il 27 ag. 1833 dal re Carlo Alberto il riconoscimento giuridico, tramite il ministro dell'Interno società torinese: polizia, beneficenza, sanità, carcere, in Storia di Torino, VI, La città del Risorgimento (1798-1864), a cura di U. Levra, ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] altri suoi collaboratori, risale la fondazione a Torino, nel febbraio 1883, dell'Associazione S. Carlo per la diffusione della buona stampa: durante il VI congresso cattolico italiano (Napoli 1883) tentò di avviare una federazione o lega fra le varie ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] ), riuscì ad evitare a sua volta l'incarico. Partito lo stesso mese Carlo V da Bologna, il C. fu uno dei cardinali che lo accompagnarono fino , II, a cura di G. A. Bergenroth, London 1866; III-VI, a cura di P. de Gayangos, ibid. 1873-1890, ad Indices ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] s. - incominciai a studiare accuratamente questo libro divino, e a mia grandissima sorpresa non solo non vi trovai i dommi di Roma, ma vi trovai dommi affatto contrari".
Un primo tenue riflesso della sua crisi interiore, iniziata dopo la laurea (ibid ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] in un'età turbata dalle rivalità dei discendenti di Carlo Magno. Fu, se è da credere il cronista . Calogero. Rettifiche ed appunti storici, in Arch. stor. lombardo, s. 3, VI (1896), pp. 322-333; Id., Appunti per la storia dell'abbazia di Civate ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] e di geometria. Erano gli anni in cui L. Spallanzani vi insegnava logica, matematica, greco e francese e teneva, per Regg. E. 150: Carte relative al direttorato [del C.] del collegio S. Carlo di Modena;Ibid., Mss. Turri: B-17-2-C, Carte riguardanti l' ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] politiche e religiose del territorio friulano da Costantino a Carlo Magno (secc. IV-VIII), in Memorie storiche forogiuliesi Una pianta settecentesca del duomo di Grado e le iscrizioni musive del secolo VI, ibid., XLIII (1972), coll. 117 n. 7, 118 n. ...
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CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] difficoltà provocate dalla politica regalista del sovrano Carlo IV, che determinarono momenti di tensione I. Rinieri, Napoleone e Pio VII, I, Torino 1906, passim;J. Gendry, Pie VI, sa vie, son pontificat, II, Paris 1907, pp. 168, 189, 209, 262; ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...