Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] essa si trovò a gestire la successione a Enrico VI. Non vi fu invece alcun interesse per la reale comprensione delle fra guelfismo e popolari che si stabilizzerà poi con la discesa di Carlo d'Angiò. A quel punto l'appoggio della Chiesa rappresentò per ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] schierato a favore di Clemente VII. Nonostante l'approccio infelice con l'imperatore, Carlo IV di Lussemburgo divenne il primo ed anche agguerrito difensore di Urbano VI. Il figlio Venceslao il 27 febbraio del 1379 aveva stretto alleanza con gli ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] oltre alla Repubblica, anche illustri prelati quali il cardinale Carlo di Lorena. Ma non di quest'avviso il 1958; V, ibid. 1967 (nell'indice valgono solo le pp. 285, 307); VI, ibid. 1958 (errati nell'indice la qualifica di patriarca di Venezia e il ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] rito della proscómidie ne influenzò la decorazione, poiché vi si trovano citazioni delle preghiere recitate dal celebrante del Tesoro di S. Pietro a Roma, noto come 'dalmatica di Carlo Magno'. Questa veste bizantina, della metà del sec. 14°, è ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] e s. Anselmo, rispettivamente fondatori di Fulda e di Nonantola, mentre vi trovò ospitalità, profugo da Corbie, Adalardo, zio di Carlo Magno. S. Ludgero, poi vescovo di Münster e apostolo della Vestfalia, vi si fermò per due anni. Tra le sue mura ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] a spiegare minuziosamente il senso delle affermazioni che vi sono contenute in una lettera autografa del 25 Spadolini, Firenze 1972; La "Conciliazione ufficiosa". Diario del barone Carlo Monti "incaricato d'affari" del governo italiano presso la S ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] 10; IV, a cura di S. Steinherz, Wien 1914, pp. XIIIn., XXVIII n. 1; VI, a cura di I. P. Dengel, ibid. 1939, pp. LIII, LXXIX, XCIII, 224, 1983, p. 227; E. La Rosa, Origini del culto di s. Carlo Borromeo a Venezia, tesi di laurea, fac. di lett. e fil. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] impresa", scriveva il 23 ott. 1556 il cardinale Carlo Carafa, nipote del pontefice (Nonciatures de France, 67, 770-76; Calendar of State Papers... Venice, a c. di R. Brown, V-VI, London 1873-84, ad Indices; Lettres de Catherine de Médicis, a c. di H. ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] I, 85. In proposito L. Rossi, Scritti vari di diritto pubblico, VI, Milano 1941, p. 22.
17 D. Grandi, Tradizione e rivoluzione nei 29 L. Garibaldi, Mussolini e il professore. Vita e diari di Carlo Alberto Biggini, Milano 1983, p. 107; A. Tamaro, Due ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] con ai lati papa Leone III (795-816) e Carlo Magno, inginocchiati nell'atto di ricevere rispettivamente il pallio , ha ipotizzato un'origine orientale. Tuttavia, nell'arte mediobizantina vi sono soprattutto immagini iconiche doppie dei ss. P. e Paolo ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...