JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] Remo nel 1937, nel 1942 a Bologna e al S. Carlo di Napoli nel 1952 -, si lascia apprezzare per la brillantezza dei e Bibl.: Necr., in Il Tempo, 24 dic. 1971; Nuova Riv. musicale italiana, VI (1972), 1, p. 151; A. Lualdi, Giocondo e il suo re di C. ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] di Sulamid nell'opera La regina di Saba di K. Goldmark al teatro Carlo Felice di Genova.
Tale ruolo fu il primo di una serie di prime di Racconigi, alla presenza dei reali e dello zar: vi cantò il quartetto del Rigoletto con Armida Parsi, Titta Ruffo ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] poi trasferirsi, nel carnevale 1794, al Teatro S. Carlo di Lisbona, interprete della prima esecuzione dell'opera Gli ogni anno, a Monaco di Baviera per il suo ufficio, vi si stabilì, dedicandosi all'insegnamento del canto alternativamente a Monaco e ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] Apollo di Roma il 19 gennaio 1853.
Il B. vi cantò "con lodevolissimo impegno" e contribuì al buon successo speranze, tanto più che il B. era stato richiesto dal Teatro S. Carlo di Napoli e l'Albertini scritturata alla Scala di Milano, dove, oltre ai ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] Nel 1870, sempre al Regio di Torino, fu don Carlo nel Don Carlo (22 gennaio) ed Arturo ne I puritani (9 Ricordi, II, pp. 431 s.; The New Grove Dict. of music and musicians, VI, p. 378; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, ...
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GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] Il 3 dicembre del medesimo anno, il cardinale Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, che avrebbe voluto il Gegenwart, IV, coll. 1437-1441; The New Grove Dict. of music and musicians, VI, pp. 180 s.; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] Nicolini (8 febbr. 1830). Si recò quindi a Barcellona e vi rimase due anni, acclamatissima al Teatro Liceo. Costretta a ritornare ruolo del Matto nel Re Lear, opera proposta per il S. Carlo di Napoli nell'inverno 1856-57, ma mai realizzata da Verdi. ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] di Venezia, nonché Il conte di Chalais (Napoli, teatro S. Carlo, 6 nov. 1839) su di un argomento già preso in - A. Pugliese, Vibo Valentia 2001, p. 112; Enc. dello spettacolo, VI, coll. 1500 s.; The New Grove Dict. of music and musicians (ed. ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] e letterato di nobile famiglia poliziana, vicino al cardinal Carlo Borromeo), al cui seguito si era trasferito a Montepulciano Longo, 2005, pp. XII s.), non si sa in quale ruolo.
Non vi sono altre notizie fino al 1660. In quest’anno il nome di «don ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] 1929); con quest'ultima opera tornò in aprile al teatro S. Carlo: nonostante la presenza della moglie, il D. riuscì sempre a farsi in provincia: tra gli ultimi impegni di una certa importanza vi furono il debutto al teatro Petruzzelli di Bari, ne L ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...