BASSO BASSI, Giovan Battista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] nel 1726, della quale ambedue furono soci.
Non sappiamo la data esatta del trasferimento del B. a Napoli: vi era stato invitato nel 1747 da Carlo di Borbone perché prestasse la sua opera di poeta m occasione della nascita del principe ereditario, ma ...
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BENZONE (Benzon, Benzoni), Vittore
Maria Luisa Scauso
Nacque a Venezia l'11 dic. 1779. Ad antica aristocrazia veneziana appartenevano tanto il padre, il conte Pietro, quanto la madre Marina Quirini, [...] , recitando con buon successo sia in italiano (fu Carlo nel Filippo dell'Alfieri) sia in francese. Nel 'Ottocento, Milano 1949, pp. 719-720;U. Foscolo, Epistolario, IV (1812-1813),a cura di P. Carli, Firenze 1954, pp. 7-0 (con nota biogr.); Enc. Ital ...
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AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] 1617, di uno scrittore politico genovese, certo Soccino, che vi esaltava la dominazione spagnola in Italia.
Lo scritto del il 21 sett. 1646.
Bibl.: G. Rua, Poeti della corte di Carlo Emanuele I di Savoia, Torino 1899, pp. 1-112, che riassume la ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] Componimenti diversi per la sacra real maestà di Carlo, re delle due Sicilie, nella solenne apertura II, pp. 81, 161 s.; III, pp. 1, 362; IV, pp. 256, 362; V, pp. 3, 40; VI (Indice, Librettisti), p. 272; The New Grove Dictionary of opera, II, p. 441. ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] con Carlo Lorenzini e con Pio Bandiera, a Il Lampione, diretto da Giacinto Tofani. L'A. vi Croce, Storie aneddotiche e nuovi romanzi storici, in La letteratura della nuova Italia, VI, Bari 1940, pp. 34-35;C. Schmidl, Diz. universale dei Musicisti, ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] 1555 al 1565 vi risiedette successivamente come presidente delle Romagne, vicelegato di s. Carlo Borromeo e governatore di que' uomini illustri imolesi..., Imola 1828, pp. 107 s. (vi è pubblicata una lirica latina del C. in lode di Gabriele Flamini); ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] poetiche.
Dalla quiete e dagli studi lo distolse l'invasione francese di Carlo VIII, che gli confiscò i beni "come notorio rubello"; ciò 1589 "apud Iosephum Cacchium" da Ottavio Albino, che vi aggiunse un'appendice di documenti, che sono in realtà i ...
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BORROMEO (Boromeo, Borromei), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato probabilmente a Padova verso la fine del sec. XV, il B. ci è noto per una raccolta manoscritta delle sue opere poetiche esistente alla [...] introduce nei propri versi: da un mediocre sonetto in cui esalta Carlo Ruini - che insegnò in Padova dal 1501 al 1511 - con la relativa risposta, tra le proprie Rime (l. II, par. VI, p. 12v), edite a Padova nel 1567: dato che il Borghesi abbandonò ...
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FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] A 30; 2 Qq A 21; 2 Qq C 34, tutti conservati nella Biblioteca comunale di Paleemo; i codd. II A 20 (pp. 17-28), VI A 15 (pp. 161-172) e II A 19 della Biblioteca nazionale di Palermo; il cod. VII 908 della Biblioteca nazionale di Firenze; i codd. Ashb ...
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BARAVALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nato il 21 genn. 1826 a Como, studiò a Milano e poi a Gorla Minore, dove fu allievo di Giuseppe Sirtori, ancora sacerdote. In seguito si iscrisse alla facoltà di [...] 95; F. Cameroni, C. B. educatore e scrittore, in La Vita internazionale, VI (1903), p. 339; Pagine sparse di C. B., a cura di T della nuova Italia, V, Bari 1950, pp. 215 s.; Diz. del Risorgimento Naz., II, p. 169; Enciclop. Ital., VI, p. 111. ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...