ALIZERI, Federico
Anna Cirone
Nato a Genova il 27 dic. 1817 da Giuseppe, si laureò in giurisprudenza e lettere, dedicandosi al giornalismo, all'insegnamento, a studi eruditi. Nel 1840 fondò a Genova [...] raccontati al popolo italiano..., ed esaltava anche Carlo Alberto, che, sull'esempio del pontefice, A. si veda A. Manno, Bibliografia storica degli Stati della Monarchia di Savoia, VI, Genova, Torino 1898, pp. 156, 170, 387-389; e Bibliografia, in ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] munita e la migliore piazzaforte del ducato.
Quando il duca promosse ad università le scuole della Congregazione di S. Carlo, il B. vi tenne deicorsi, nonpiù di materia legale, ma, di matematica e di fisica. I rotuli dei lettori, molto lacunosi, ci ...
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CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] Canti del soldato di P. Déroulède dedicandola a E. De Amicis, che vi premise un saggio su "P. Déroulède e la poesia patriottica". Versi non expedit, i moderati, i radicali, i primi socialisti vi avevano i loro gruppi molto attivi e la loro stampa; ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] convento di Castanea, una nuova fondazione presso Messina.
Non vi rimase a lungo, dato che una lettera dell'umanista , ricevendo in cambio del denaro.
Dopo l'ascesa al trono di Spagna di Carlo V il G. fu nominato cappellano e, l'8 ag. 1523, essendo ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] andò sposa al barone Giovanni Carlo Cosenza, commediografo napoletano in auge nella Napoli borbonica grazie ad una grosse novità e rispecchia piattamente la cultura del tempo (la donna vi resta pur sempre il "riposo dello stanco guerriero").
L'opera ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] bibliografica italiana.
Morì a Livorno il 7 dic. 1912.
Fonti e Bibl.: A. D'Ancona, D. B. (necrol.), in Il libro e la stampa, VI (1912), pp. 220 ss.; D. B. (necrol.), in Il Telegrafo, 7 dic. 1912; F. C. Pellegrini, I nostri morti: D. B., in Rass. bibl ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] ma successivamente, soprattutto per l'insistenza del fratello maggiore Carlo, dottore in medicina e filosofia, si recò a Pavia letto dall'autore nelle adunanze dell'Accademia. In particolare vi si sottolinea il tema dell'amore e della bellezza come ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] a capo delle forze della lega santa, aveva sconfitto Carlo VIII re di Francia. Ma evidentemente neanche questa Fornovo (1495) secondo i documenti mantovani, in Arch. stor. ital., V-VI (1890), pp. 205-246. Altre indicazioni in P.O. Kristeller, Iter ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] lettere), cui erano associati i migliori ingegni della città, tra i quali Gian Domenico Romagnosi, che il 22 giugno 1789 vi lesse la sua opera prima: Sull'amore delle donne considerato come motore precipuo della legislazione.
Il C. fu instancabile ...
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BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nome di Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] fra il 1470 e il 1477 egli segue le schiere di Carlo Fortebracci, che era al servizio della Repubblica veneta. Nel 1475 altro In lode della Santa Vergine.
Bibl.: S. Tizio, Historie senesi, VI, pp. 2-3; O. Gamurrini, Versi di Gambino d'Arezzo, Bologna ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...