CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] una grave malattia della madre, e nei due anni che vi trascorse non cessò dall'inviare recensioni e racconti alla Gazzetta La gloria di Vittorio Alfieri (ibid. 1927); Società magistrale Carlo Pozzi nel sessantennio 1871-1931 (ibid. 1931); Quattro ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] . In esse la parte comica è affidata al personaggio di un goffo napoletano - sostituzione del gracioso spagnolo - e vi sono presenti tutti gli ingredienti e gli espedienti del teatro d'imitazione spagnola: smodate ambizioni, calunnie perverse, amori ...
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BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] letterati senesi, i quali furono poi alla corte di Carlo IV in Karlstein e Tangermünde) si accoglie il "nobilis imprese gloriose - intervenga a dare alla città un re virtuoso che vi rappresenti l'impero, che sia generoso verso gli amici e tremendo ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] nella prefettura di Norcia, dove fu spesso procuratore di Carlo Barberini per gli affari dell'abbazia di Farfa. Nel 1692 Bibliografia storica marchigiana, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le province delle Marche, VI (1903), p. 72. ...
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BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] In quel periodo il B. scrisse una Lettera all'ab. Carlo Denina (Collezione di opuscoli scientifici e letterarii,XVI, Firenze 1812 egli venne nominato tra i dodici soci residenti di essa e vi ricoprì cariche importanti: fu tesoriere fino al 1815 e nel ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] molti figli dei quali però sopravvissero solo un maschio, Carlo Maria, suo successore nella dignità senatoria, e tre femmine fervore. Il G. fu conquistato da questa materia e subito vi si applicò con dedizione e risultati notevoli. Seguendo i dettami ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] lettera ad Enrico de Merla, legato di Carlo VII a Genova), un opuscolo storico-geografico G.Celle, Classicismo di oggi e di ieri..., in Giorn. stor. e letter. della Liguria, VI (1930), pp. 132-46; R. Sabbadini, Carteggio di G. Aurispa, Roma 1931, p. ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] Davanzati. Da Lisa Mariotto ebbe tre figli. Arrigo nel 1456, Carlo nel 1458 e Bartofomeo nel 1460 (che è, con molta le tappe cioè dei canzoniere della tradizione liricalpostpetrarchesca (né vi manca un sonetto alla Vergine). E infatti, seppur ...
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CAMERINI, Salomone (Eugenio)
Antonio Palermo
Nato ad Ancona il 13 luglio 1811 da Isacco e da Fortunata Levi, vi compì gli studi letterari sotto la guida di Ciriaco Pio Marini e di Pietro Orlandi; nel [...] C. aveva inoltre cominciato a usare numerosi pseudonimi e sigle (Carlo Téoli, Cesare Bini, "X", ecc.). Allorché si fu rapidamente , ma senza la consapevolezza "decadente" che qualche critico vi ha scorto alle più ambigue suggestioni.
L'ultimo periodo ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] da due carim, composti nel 1519 e nel 1520, indirizzati a Carlo V, il primo per la sua elezione a re dei Romani, il ultimi anni ci restano solo due brevi componimenti indirizzati ad Adriano VI e a Clemente VII, ma nessun'altra opera più impegnativa. ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...