PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] Ferrara. Dopo aver soggiornato nel monastero di Cento fino al 1621, vi fece ritorno nel 1625, alla morte di Bagni, per rimanervi fino significati.
Presso gli stampatori bolognesi Giacomo Monti e Carlo Zenero uscì nel 1635 un suo scritto morale, dal ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] commedia in tre atti Sovrana, accompagnata da una vivace contestazione del pubblico suscitata dalle idee anticonformiste che la G. vi esplicitava: di fatto, oramai la sua voce era divenuta preciso punto di riferimento sui temi relativi al dibattito ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] nov. 1752, ma lo Scarcella e gli Annali della città di Messina (VI, p. 240), che sono le più autorevoli, forniscono lo stesso giorno, ricordano: Orazione funebre in morte della s.r.m. di Carlo III…, Napoli 1789; Orazione in nome del Comune di Messina ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] e dall'influenza del sole o del sistema solare (ma vi ha parte anche il misterioso disegno divino sulla vita dell'umanità di Maria Cristina di Savoia (in data imprecisata), per la morte di Carlo II di Mantova (che il B. esalta con il lauro di poeta: ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] in suo luogo il secondo nome: Carlo e Carli sono le sole denominazioni testimoniate presso i Pezzana, Mem. degli scrittori e letterati parmigiani, Parma 1789-1833, V, pp. 21-54; VI, pp. 691-701, 978 s.; VII, pp.22 s., 667; G. Melzi, Dizionario ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] terre piemontesi, il B. giunse in Spagna nel marzo dell'anno seguente, e vi restò sino al maggio del 1670: coprì con la sua ambasciata in tal modo il periodo della minorità di Carlo II e della reggenza di Anna d'Austria. In Spagna il B. trovò il ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] il B. sarebbe già stato al servizio dell'arciduca Carlo in qualità di consigliere aulico. La data - come 1590 riguarda un contratto di vendita di un terreno e il B. vi rappresenta ufficiamente gli eredi di Cristoforo d'Arsio. Sembra infine che si ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] i voti, si recò a Bologna per seguirvi gli studi teologici. Vi restò fino al 1754. Poi fece ritorno a Pavia col titolo all'insegnamento: da principio a Pavia, presso il collegio S. Carlo, dove ebbe fra i suoi primi allievi Siro Comi, che seguirà ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] Sfondrati serviva Francesco Sforza e poi Carlo V) e a Siena, dove lo Sfondrati era stato mandato da Carlo V (Lettere, 1561, pp. Bisse" il B. chiede che preghino per lui e aggiunge: "Vi potresti forse stupire, ch'io non habbi almeno fatta mutatione di ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] Francesco Vigilio Barbacovi, Angelo Fumagalli; Carlo Firmian, Clementino Vannetti, Saverio Bettinelli, Baretti, Gl'Italiani o sia relaz. degli usi e costumi d'Italia, in Opere, VI, Milano 1818, cap. IX; Id., Scritti scelti inediti o rari, a cura di P ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...