GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] Giustiniani… (ibid. 1794), la Memoria intorno la vita e le opere di Carlo de' Dottori (premessa a un'ed. dell'Asino, ibid. 1796), saggi società e cultura padovana sullo scorcio del 1700; il G. vi compare come un uomo colto e curioso di tutto, ma ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] 1990), pp. 222-224; tra Pasquali e Barbagallo vi furono anche altri motivi di polemica e Pascal si schierò Corriere della sera, 24 settembre 1926.
M. Lenchantin De Gubernatis, PASCAL, Carlo, in Enciclopedia Italiana, Appendice I, Roma 1938, p. 921; E. ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] i libri che potè consultare, oltre a Cicerone e altri classici, vi furono i Soliloqui di S. Agostino e la Vita di s. de’ Medici), Parthenope (terminata forse nel 1500, sulla figura di Carlo VIII, principe «deforme» morto nel 1498). Nel frattempo, ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] hor in Senato, hor in Cancelleria/ se ben malgrado mio vi movo il pede...") lasciano supporre che il C. abbia ripreso volumetto di novanta pagine dal Pavoni, per farne dono a Giovan Carlo Doria, figlio del doge Agostino, amico del Conestagio.
Il C., ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] delle Donne.
A vent'anni entrò nella Compagnia di Gesù, e vi rimase fino al 21 dic. 1740 insegnando in diverse città d' ,ibid. 1755; Sinonimi, ed aggiunte italiane raccolte dal P. Carlo Rabbi, ed accresciuti di giunte postume, ed altre di prosastica ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] di Polonia, una all'imperatore Leopoldo I, una a Carlo duca di Lorena e una in ringraziamento alla divina maestà. , in Storia della lett. ital., a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, VI, Milano 1968, pp. 303-306; A. Asor Rosa, La lirica del Seicento, ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] , infatti, convincere l'ambasciatore e, attraverso di lui, Carlo V, della fedeltà di Siena alla causa imperiale. Fedeltà di dei Lincei, cl. di scienze morali, stor. e filologiche, s. 4, VI (1890), pp. 317, 323; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1902, ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] sono testimoniati da un'epistola in versi scritta a Carlo Cappello, databile agli anni in cui quest'ultimo era Bologna 2005, pp. 65-71; G. Auzzas, Notizie su una miscellanea veneta di rime spirituali, ibid., pp. 208-210; Iter Italicum, VI, ad indicem. ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] questa città emigrò a Ferrara; poi a Genova, ove al teatro Carlo Felice partecipò a una recita poetica e musicale con G. Mameli per ! / Vate o giullare / Intasco svanziche. / Eh! che vi pare?"). In un secondo tempo strinse viceversa con lui una forte ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] di riunione e di lavoro per i letterati (G. G. Loya vi scrisse molte delle sue opere), mentre la sua casa di città era sono tutte d'occasione dalle rime per l'elevazione al cardinalato di Carlo V. A. Delle Lanze, a quelle per la traslazione del corpo ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...