CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] austriaca nel gennaio 1737, a trentadue anni, il C. vi si costruì una comoda posizione che non vorrà mai più abbandonare scongiurandolo di prenderne le difese sia con MariaTeresa sia con Carlo Emanuele III: ma evidentemente l'opera del mediatore fu ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] soltanto di formulare l'ipotesi, ripresa da Luigi e Carlo Tonini, che la famiglia Foschi fosse originaria di 132r-150v (il codice è descritto da E. Lamma, in Il Propugnatore, n.s., VI [1893], pp. 242-250); di qui un capitolo e un sonetto sono pubbl. ...
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GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] nella Congregazione degli oblati di S. Ambrogio e S. Carlo, nella quale ebbe come confratelli G. Ferrario e A. , pp. 326 s.; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, VI, Firenze 1931, pp. 167 (il G. al Monti per chiederne la collaborazione alla ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] G. rientrò a Roma per assistere la madre. Ma non vi rimase a lungo, in quanto l'anno dopo fu richiamato L'usignolo, ibid., 8, p. 3; 9, p. 3; Lettere a P. Varvaro, in Il Tempio, VI (1930), 5-6, pp. 4-6; Lettera ad A. Mortier, ibid., 12, p. 1.
Fonti e ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] il figlio Alfonso duca di Bisceglie; ma alla discesa di Carlo VIII i rapporti con gli Aragona non gli impedirono d'ingraziarsi l'incarico di predicare nella Sistina alla presenza di Alessandro VI, rimase a lungo in stato di indigenza; nell'attesa ...
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GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] i suoi figli e il fratello Paolo, il G. fu insignito da Carlo V del titolo di conte palatino; fu inoltre dispensato dall'obbligo di dare le lettere" (P. Giovio, Lettere, I, p. 136); "vi farò ridere di molte cose di queste nostre bande, e maxime dell' ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] altri accademici, tra cui il M., nella corrispondenza con Carlo Dati dall'Inghilterra dieci anni dopo) e in visita presso di Coltellini, che non legano la raccolta al solo ambito degli Apatisti; vi è poi una lettera di C. Dati, che rivela gli inizi ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] per esempio dell'aiuto dell'avvocato concistoriale, erudito e bibliotecario Carlo Cartari. Il fondo più cospicuo di inediti tassiani gli l'arcivescovo di Bergamo Giovanni Barbarigo e per sua segnalazione vi fu accolto al suo arrivo a Roma nel 1663 l ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] grigio sfondo di un miserevole orfanotrofio.; una ragazza che vi ha passato tutta la sua vita per la morte della , Pio IX a Dio, ibid. 1847; A Carlo Alberto, ibid. 1847; La Costituzione del re Carlo Alberto, ibid. 1848; Le astuzie di Fespina, Spoleto ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] l'intenzione di compiere gli studi di giurisprudenza e vi rimase per undici anni; la fragilità della salute lo doveva corrispondere per ufficio, e si accostò alla cerchia di Carlo Borromeo, Cesare Baronio, Guglielmo Sirleto, Fulvio Orsini, Gabriele ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...