CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] , invece, nella sua non sempre precisa biografia (p. 375), che il C. seguì la regina di Polonia in Francia nel 1714 e vi rimase fino alla morte di costei (30 genn. 1716) e quindi, fatto ritorno a Roma, venne assunto per intercessione di A. Scarlatti ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] Rime sacre, e morali alla santità di n. s. Pio VI (un trattato di apologetica cristiana in versi), due tomi di Poesie , in Il Cittadino italiano (Udine), App., 4 dic. 1893; V. Joppi, Carlo Goldoni a Udine, in Pagine friulane, II(1899), n. 2, pp. 17 ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] nel '60, egli fosse, insieme al marchese Carlo Strozzi, fondatore e presidente della Società di mutuo soccorso ital. (1859-1876), Firenze 1965, ad Indicem; Storia del Parlamento ital., VI,Palermo 1969; VII, ibid. 1978, ad Indices; R. P. Coppini, ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] corte di Federico di Wettin in Sassonia. A sostegno dell'ultima ipotesi vi è il fatto che Pietro indirizzò la "adhortatio" per il pretendente al trono Federico alla lotta contro Carlo d'Angiò, indirizzata da Pietro al margravio Enrico di Meissen. In ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] di queste ultime opere.
Rimasto nell'abbazia per trentatré lunghi anni, vi morì il 5 sett. 1744. Il suo nome, oltre che di un elegante rigore classicista appreso presso lo studio romano di Carlo Fontana.
Fonti e Bibl.: E. Morpurgo, I busti sul coro ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] intervento del conte B. Cristiani e di Gian Rinaldo Carli. Questi suggerì al C. di modificare la relazione e Angelica, ms. 1628, n. 4; Venezia, Bibl. naz. Marciana, ms. It. VI. 313). Al di là delle accuse moralistiche al re e alla corte, la relazione ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...]
Ritornato all'Aquila per la morte del padre nel 1481, vi rimase fino al 1484, riscuotendo i primi successi presso i , che invano tentava di resistere alle truppe di Carlo VIII.
La sconfitta ormai imminente degli Aragonesi convinse verosimilmente ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] Mss., E.IX.7, c. 35v) e Perfetti stesso non vi attribuiva grande valore.
Fu invece la poesia estemporanea a renderlo famoso. Egli del figlio dell’elettore di Baviera, il futuro imperatore Carlo VII. Perfetti trionfò di fronte a un pubblico dei ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] alla cui dottrina si era pur formato, il G. vi sostenne che le lettere sono strumento di felicità per i du Congrès de Vienne, I, Paris 1917, p. 102; G. Seregni, Don Carlo Trivulzio e la cultura milanese dell'età sua (1715-1789), Milano 1927, p. 37 ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] non tanto per i debiti di gioco (che pure vi erano) quanto per una lunga causa che Eustachio stesso un ruolo centrale nel determinare il carattere incerto e insicuro del futuro Carlo Emanuele IV.
Nel 1766, prima la morte del conte di Viancino ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...