DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] era testimone in un accordo tra il Comune di Pisa è Carlo d'Angiò. Nel medesimo anno morì Enzo, il re di II, pp. 65-71; E. Repetti, Dizionario geografico fisico stor. della Toscana, VI,Firenze 1846, App., p. 54; F. De Sanctis, L'Ugolino di Dante, in ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] mia voglia" (Patetta, p. 463). Nella lettera vi sono anche affermazioni, per altro da non sopravvalutare data del 1494 0 1495 nel quale deplorava la venuta in Italia di Carlo VIII e scherzava sulla situazione del papa, circondato a Roma dalle ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] di un'espressione virgiliana (Aen., III, vv. 56-57). Il libro VI si apre con un prologo che nuovamente tesse le lodi di Pio II e una diecina e quasi tutte al fratello Pier Candido, una a Carlo Nuvolone, un'altra ad Antonio Panormita e un'altra a ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] universale.
Quando, nel 1494, Pisa si ribella a Firenze e accoglie Carlo VIII, lo Studio viene chiuso ed il C. è costretto a sapienza che vi guida - asserisce un distico della Meditatio mortis - di fumo e frasche e fronde vi trastulla!". Sotto ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] anni della vita del F., insieme con l'omaggio reso a Carlo V a Peschiera. Ma la sua fama nel frattempo si era rinvia a P.O. Kristeller, Iter Italicum, Cumul. Index, I-VI, ad vocem; fra le edizioni più recenti di opere fracastoriane si segnalano ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] febbraio 1454 era a Torino già da qualche tempo e vi svolgeva la professione, poco prestigiosa secondo il padre, di avvocato a Parigi, probabilmente come oratore di Ludovico di Savoia presso Carlo VII. Il soggiorno non si protrasse però a lungo: nel ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] e protettori, sia a Roma, sia a Firenze. Tra i primi vi erano i cardinali Benedetto Accolti e Andrea Della Valle (presso costui si parte antimedicea (Ridolfi e G. Salviati) si appellarono a Carlo V a Napoli per allontanare dal governo di Firenze il ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] nel diciassettesìmo anno (910) dell'impero di Carlo III (Carlo il Semplice). Ma la data del gio appare a compimento da Sergio III la ricostruzione del Laterano, crollato sotto Stefano VI (896-897). Ma esalta anche il pontefice in quanto innovatore ed ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] 1963 (spec. I, pp. 83 s.); V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, I-VI, Firenze 1927-1930, ad Indicem;U.Foscolo, Epistolario, a cura di P. Carli, I-VI, Firenze 1949-1966, ad Indicem;e soprattutto L. di Breme, Lettere, a cura di P. Camporesi ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] ammirazione. Frequentò quindi Poggio Bracciolini, Carlo Marsuppini, Francesco Filelfo e soprattutto il dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rassegna degli Archivi di Stato, XL (1980), p. 119; Scrittura ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...