BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] peraltro estranee le raccomandazioni dello zio del Gonzaga, il cardinale Carlo Borromeo, che più tardi lo volle per alcuni anni presso di ai gusti del Baldi.
Tornato a Mantova nel 1587, vi restò, angustiato da continue contese con le autorità laiche ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] e meglio la seconda che non la prima, soprattutto per quello che vi si legge su Dante, lodato sì, ma in sostanza non amato. L can. Luigi Crespi, che vennero pubblicate postume dal fratello Carlo nel terzo volume dell'edizione milanese delle Opere: la ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] Leopoldo ed in seguito del cardinale Giovanni Carlo de' Medici, trascorse gli ultimi anni . D'Ancona-O. Bacci, Manuale della lett. italiana, III,Firenze 1920, pp. 523-531; VI, ibid. 1921, p. 396; F. Branciforti, C. D. studioso della lingua ital. in ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] Elena Bonaiuti. Nel 1544 ritornò in Italia, questa volta come ambasciatore a Genova. Non vi sono prove che fosse inviato in questo torno di tempo in missione a Carlo V, come fu sostenuto da alcuni. È invece provato ampiamente che godeva grande favore ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...]
Probabilmente, il 25 nov. 1535, il C. pronunciò, al cospetto di Carlo V tornato di Tunisia, un'orazione di benvenuto commissionatagli dal seggio di Nido al dell'eternità della materia e dell'atomismo, e vi si sostiene che le cose sono originate dall' ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] L'amore e la lirica di F. Petrarca, ibid. 1904; Carlo Goldoni e Venezia nel sec. XVIII, Bologna 1907; La polemica a , Torino 1959.
Fonti e Bibl.: Note autobiogr., in L'Italia che scrive, VI (1923), pp. 77 s. Cfr. inoltre A. Gustarelli, Iromanzi di B., ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] Betteloni, e più tardi del provveditore agli studi, il marchese Carlo Gargiolli, alla cui moglie, Dafne Nazari, il F. indirizzò il severissimo professore.
Travolto da un carro a Milano, il F. vi morì il 23 sett. 1918. Lasciò i suoi averi alla città ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] libri, portati poi a otto, nei dieci anni in cui vi lavorò. La prima edizione del Cristoforo Colombo uscì infatti a Genova . v. Humboldt, si trova in una delle Note azzurre di Carlo Dossi. Solo C. Tenca ricercò radici italiane citando Forleo e Bellini ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] codice dantesco di Piacenza e note ai primi sei canti, in [D. Alighieri] Sei canti della Divina Commedia [Inferno I-VI], riprodotti diplomaticamente secondo il cod. Landiano della Comunale di Piacenza, Piacenza 1912, pp. XIV-LII) e la Descrizione e ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] di lingua da tenersi a Bologna in occasione dell'incontro fra Clemente VII e Carlo V (la lettera è in G. Fatini, A. F. e la 1907, p. 15), ma è certo che il F. non vi aderì. Nel 1530 partecipò molto probabilmente a qualche riunione della neonata ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...