CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] e (quel che più conta) non vi declamò alcuna sua composizione.
Mentre circa la biografia di'Giuseppe Maria nulla sappiamo per gli anni della sua prima formazione culturale, del C. conosciamo il nome di un maestro, Carlo Conti, che godeva di una certa ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] società che vollero introdurne l'uso in Piemonte), vi lesse alcune memorie sulla coltivazione del mais, dell' liberaleggiante da lui sempre mantenuto (fra l'altro durante l'epoca carlo-albertina il suo salotto fu uno dei focolai più attivi di ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] maggiore dell'A., ma non la migliore, poiché vi sono trasfuse indiscriminatamente tutte le antiche tradizioni della Chiesa del Muratori,in Studi di storia e di critica dedicati a Pio Carlo Falletti dagli scolari,Bologna 1915, pp. 496, 499; G. Natali ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] attorno al 1790, con il conte Giovanni Carlo Imbonati, assai noto e apprezzato negli ambienti Tra gli autografi. Il matrimonio Beccaria-Manzoni, in Il libro e la stampa, n. s., VI (1912), pp. 19-25; Carteggio di A. Manzoni, a cura di G. Sforza e ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] minori di Pareto furono Domenico (1804-1898), diplomatico e deputato nella VI legislatura (1857-60) per il collegio di Rivarolo Ligure, e stranieri, e frequentando la villetta del marchese Gian Carlo di Negro – suocero del cognato Agostino Spinola ...
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FRANCESCO da Firenze (Francesco Fiorentino)
Franco Pignatti
Di lui si conosce, oltre alla città d'origine, il nome del padre, Antonio; ma non si hanno notizie sui suoi esordi come poeta di corte. Era [...] 800 il III), tratta di un re pagano passato in Francia per vendicare le offese inflitte da Carlo Magno e dai suoi paladini.
A F. è attribuito erroneamente dal Quadrio (VI, p. 567) la Sala di Malagigi, e una Laude di Venezia (VII, pp. 146, 165) edita ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] , ma poi la cosa non ebbe seguito. Dal 1857 al 1860 (VI e VII legislatura) il B. sedette al Parlamento come deputato della circoscrizione la prima volta a Londra nel 1830, e dedicate a Carlo Bianco di Saint-Jorioz. Una nuova edizione, rielaborata e ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] , stesi per lo più in forma di dialogo, di argomento politico, giuridico, economico, moraleggiante e linguistico. Il C. vi mostra non comune informazione e un equilibrato progressismo. Sono sparsi e talora celati sotto i titoli di altre composizioni ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] letterari, fu insegnante di tedesco all'istituto tecnico "Carlo Gemmellaro" di Catania e, dal 1893, lettore di G. B., in La Gazzetta (Messina), 19 nov. 1937; S. Cannavò, E. G. B.e M.Rapisardi, in Boll. stor. catanese, VI-VII (1942-1943), pp. 193-203. ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] giallo.
Cancelliere dell'Accademia fiorentina nel 1541 e 1542, vi fu ammesso come accademico nel 1546. G. impiegava il tempo nel monasterio delle Convertite di Firenze, l'altro a Carlo V imperatore. Il primo (sulla monacazione di una cortigiana ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...