MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] a scopi europei. Infatti con la pace di Vercelli del 10 ottobre 1495 fra Carlo VIII e Ludovico il Moro, quest'ultimo usciva dalla lega; ma nel 1496 vi entrava il re d'Inghilterra. Francia, Spagna, Austria, Inghilterra saranno i protagonisti delle ...
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Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] Abeba come sede della Commissione economica per l'Africa, la quale vi ha tenuto la sua prima riunione nel gennaio 1959. Nell'ottobre- qui sopra, e la realtà sociale e politica del paese vi è ancora un vuoto profondo, dovuto all'opposizione delle due ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] di Weimar gli affidò l'educazione letteraria del figlio Carlo Augusto. A Weimar il W. passò il resto Der Einfluss von Ariost's Orlando Furioso auf W., in Studi di filol. mod., V-VI (1912-13); H. Tribolet, W.s Verhältnis zu Ariost u. Tasso, Berna 1919; ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] d'amor per il fidanzamento di Giovanni III con la sorella di Carlo V, Exhortaåão da guerra per la partenza del duca di Braganza alla spirito comico, cogliendo e pungendo quanto di non buono vi osservava. Chi legge i suoi autos, raramente trova scene ...
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VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] Firenze e sì recò a Bologna, dove assistette all'incoronazione di Carlo V. Tornato in Toscana nel '32, seguì gli Strozzi, riuscì vescovo Leone Orsini. Da Padova passò a Bologna, e vi seguì le lezioni di Ludovico Boccadiferro, del quale divenne amico ...
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ZSCHOKKE, Heinrich
Carlo Antoni
Nato il 22 marzo 1771 a Magdeburgo, morto ad Aarau il 27 giugno 1848. Orfano d'un artigiano (il suo vero nome pare fosse Schoke o Schok; si servì pure degli pseudonimi [...] fu nominato membro dell'Accademia bavarese e incaricato di scrivere una storia della Baviera, Der Baierischen Geschichten I-VI Buch (1813-18). Scrisse pure dei saggi di storia svizzera, Des Schweizerlands Geschichten (1822), Bilder aus der Schweiz ...
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Poeta, nato a Torino il 23 gennaio 1899, fece parte del gruppo fiorentino del Frontespizio e si formò spiritualmente nel clima letterario determinatosi intorno a tale rivista; vicini a lui su tale piano, [...] s'innalza, per lievito elegiaco, a visioni surreali. Cuore di primavera (Padova 1959) è la sua più significativa opera in prosa (ma vi son raccolte anche alcune poesie) ed ha accenti di caldo lirismo. Due antologie curate dal B. nel 1952 e nel 1954 ...
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Giornalista e scrittore, nato a Livorno il 4 ottobre 1838, morto a Roma il 15 maggio 1932. Volontario con Garibaldi nella campagna del 1866, ce ne ha lasciato ricordo in un libro acuto e garbato, che è [...] 1887; Cristoforo Colombo, ivi 1892; Rossini, ivi 1898; Carlo Goldoni e il suo teatro, ivi 1907; Garibaldi: la sua 1920; ecc.
Bibl.: B. Croce, La letteratura della nuova Italia, VI, Bari 1940, p. 10 segg.; G. Stuparich, in Scrittori garibaldini ...
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Critico letterario, nato a Torino il 9 giugno 1908. Rinnova nel nome il nonno paterno, magistrato e storico piemontese (1824-1899). Professore nelle scuole secondarie dal 1932, dal 1937 al 1941 segretario [...] indagato in molti sicuri saggi la storia della letteratura e della filologia italiana specialmente tra Quattro e Cinquecento; ha proposto un'originale metodologia critica (Geografia e storia della letteratura italiana, in Italian Studies, VI, 1951). ...
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Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] nel momento in cui, a cavallo della seconda guerra mondiale, le ossessioni private si riconoscono nella catastrofe generale e vi trovano la conferma dell'intrusione da lungo tempo presagita del Male o del Caos nella realtà contemporanea. Importante l ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...