La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] un insieme di polveri e vapori spesso 15 km circa. Al di sotto vi è uno strato di vapori di acido solforico, spesso 9 km ca., sino Il CERN comunica ufficialmente a gennaio che, grazie all'italiano Carlo Rubbia e all'olandese Simon van der Meer, nei ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] fa col suo stesso archetipo a rendere armonica questa proporzione" (GW, VI, p. 215). L'anima è l'armonia, e l'armonia è Ficino e il ritorno di Platone. Studi e documenti, a cura di Gian Carlo Garfagnini, Firenze, Olschki, 1986, 2 v.; v. II, pp. 351- ...
Leggi Tutto
Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] infatti non possiamo dire con esattezza che fra tre giorni vi sarà in una data località una precipitazione di 200 millimetri di neve. Si parla, in generale, di 'metodo Monte Carlo', in quanto la generazione di una statistica per determinare l' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] il significato delle equazioni di Dirac ne risulta alquanto modificato e non vi è più luogo a parlare di stati di energia negativa; né a W e Z da parte del gruppo denominato UA1 e coordinato da Carlo Rubbia (n. 1934). I bosoni W e Z erano previsti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] stagione teresiana e giuseppina come Pini e Carlo Amoretti (1741-1816). Vi furono coinvolti, in qualità di ispettori o nel 1838 per iniziativa di naturalisti come Giorgio Jan, Carlo Porro, Giuseppe Balsamo Crivelli ed Emilio Cornalia, fu inaugurato ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] tratta di eventi violenti che modificano le particelle che vi partecipano. Per effetto dell'urto possono essere create SPS del CERN, cui si deve la scoperta, all'inizio degli anni Ottanta (Carlo Rubbia e Simon van der Meer), dei bosoni W± e Z0, e il ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] e non lo avrebbe fatto, ma dichiarò anche che non vi era ragione di supporre che ci sarebbe mai stata un prova , 6 v.; v. III, pp. 566-568.
‒ 1984b: Dionisotti, Carlo, Vellutello, Alessandro, in: Enciclopedia Dantesca, 2. ed., Roma, Istituto della ...
Leggi Tutto
L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] che arrivano nell'aria inquinano l'atmosfera, cioè vi immettono altri gas o particelle solide che normalmente rimpicciolito: entrambi sono diventati più saggi e più buoni. (Carla Ghisalberti)
Bibliografia
James Matthew Barrie, Peter Pan, De Agostini ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] lettere ed elaborò una riforma dell’Università, approvata dal nuovo re Carlo III di Borbone e applicata tra il 1734 e il 1735. L dei «Commentarii» dell’Istituto, sotto il titolo De vi corporum viva, Zanotti espose le posizioni di diversi studiosi, ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] con gli agenti sovietici. Tra le informazioni trasmesse da Fuchs vi era anche l'idea del meccanismo di implosione della bomba a convegni internazionali. Altri, come il rifugiato italiano Gian Carlo Wick (1909-1992) che insegnava a Berkeley, persero ...
Leggi Tutto
carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...