CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] imperiale e ad entrare in familiarità con il giovane arciduca Carlo. Conquistatasi la fiducia del principe, alle prese con il solidarietà della Cecoslovacchia con la Iugoslavia, e se vi fossero pertanto concrete possibilità di uno sganciamento di ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] 'agosto 1758 salì al pontificato Clemente XIII, il veneziano Carlo Rezzonico (la momentanea riconciliazione ebbe un apice simbolico nel sestieri (soprattutto S. Polo, Cannaregio e Castello). Vi erano poi moltissimi stabili, livelli agrari e campi: ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] Guzzi tornò sui campi di gara mietendo molte vittorie che le dettero prestigio. A seguire il reparto corse della Guzzi vi era un tecnico di grande talento, Giulio Cesare Carcano, approdato alla Guzzi nel 1936, che fece della produzione agonistica uno ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] et travagli" (S. Rolfi, "Della scoltura", Appendice, p. VI; Arch. di Stato di Roma, Notai del Tribunale della Camera apostolica , ad ind.; R. Battaglia, Le ville Giustiniani a Roma e l'opera di Carlo Lambardi, in L'Urbe, V (1940), 12, pp. 2-14; C. ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] che il B. non era cittadino della repubblica, che non vi risiedeva e che non aveva mai manifestato il desiderio di ottenere più difficile della guerra della Lega, mentre il duca di Savoia Carlo Emanuele I minacciava con le armi Ginevra e Berna, il B. ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] che quello che non faccio riuscire lo in quest'affari nissuno vi è capace". La casa di Vienna continuava ad essere affidata a Giovanni; quella di Genova era sempre gestita dal fratello Carlo con l'aiuto dei figli Francesco, Pietro e Giuseppe, che in ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] , nella prospettiva di una monarchia democratica nazionale, tra Carlo Alberto e lo stesso Manin, cui si offriva un , R. Tolaini, C. Zanier).
Per gli scritti del F. vi è un'ottima bibliografia (escluse le opere omeopatiche) negli Atti del convegno ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] 23 genn. 1907).
Il G., giovanissimo, la madre e lo zio Carlo Mez ebbero il compito di gestire lo studio in una fase di cruciale Veneto, come le acciaierie di Bolzano e Trieste.
Nel 1935 vi fu un grande impulso all'attività dello studio del G., che ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] italiane residenti ad Anversa. Ciò non significa che vi avesse abitato senza interruzione; al contrario, la sua egli ricoperse altre due volte: nel 1554 e nel 1559. Durante il soggiorno di Carlo V e di Paolo III a Lucca tra il 12 e il 18 sett. 1541 ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] , ma viveva a pigione in un edificio di proprietà di Carlo Bonciani. Già nel 1455, però, aveva acquistato un palazzo . La situazione precipitò nel marzo 1498, quando Alessandro VI emanò un breve con cui ordinava alla Repubblica di consegnargli ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...