BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] che, dopo la conquista spagnola del Regno, vi avevano progressivamente soppiantato i Fiorentini e gli stessi 17 ott. 1616 lo elevò alla porpora cardinalizia, col titolo di S. Carlo ai Catinari.
Morì a Roma il 16 nov. 1618, lasciando erede il fratello ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] Azienda dei trasporti: costituitosi l'Istituto nazionale trasporti, vi entrò ricoprendo il medesimo incarico. Fece anche parte dei degli impiegati civili dello Stato (di cui era presidente Carlo Schanzer). Ad una così larga partecipazione in enti e ...
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DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] cit.) era il quartogenito, e l'erede del patrirnonio famigliare (Della Pina, 1979, p. 217: vi è riportata altresì la notizia del matrimonio di Carlo con la figlia di un ricco negoziante inglese di Livomo, Antonio Lefroy, membro della Società minerale ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] sollecita pubblicazione del manoscritto. Purtroppo non solo mancò la dovuta sensibilità, anche da parte del ministero di Agricoltura, ma vi fu pure chi volle mettere in dubbio l'autenticità del ritrovamento, tanto che, nel 1922, il D. volle ritornare ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] di ampliamento della fabbrica di parati di carta, che chiamò S. Carlo, in omaggio al padre: la fabbrica nel 1885 si estendeva su una impianti ormai obsoleti. Ad accentuare i problemi vi furono anche gli effetti della pubblicazione dei risultati ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] 1602 prese parte ad una vasta operazione che ebbe come protagonista Carlo Spinola e in cui sottoscrisse per una quota pari a la nostra Repubblica in cose nelle quali ella non vi ha che fare e che l'intrigarsene sarebbe direttamente contrario ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] famosi mercanti fiorentini - Palla di Palla e Salomone di Carlo, entrambi degli Strozzi, Agnolo Serragli e altri - in quella suoi figli, Matteo e Battista, nella lontana Buda perché vi effettuassero il loro tirocinio mercantile.
Da questo momento le ...
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GORGONE, Franco
Elisa Boccia
Nacque a Santa Maria di Licodia, nel Catanese, il 14 ag. 1908, da Salvatore e Maria Rasà.
Spirito brillante e intraprendente, amante dei viaggi e dei piaceri della vita, [...] e farmacia, il G. si allontanò da Catania, dove pure vi era un'ottima facoltà, e studiò all'Università di Urbino, delle grandi aziende del settore (Farmitalia, Lepetit, Squibb, Sandoz, Carlo Erba, Ciba, Pfizer e Bertelli) e davanti ad altri nomi ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] 'agro in cui operava, seguendo le orme dello zio, Carlo Sacerdoti, presidente del Comizio agrario di Modena, univa l il Municipio era stato rimesso a un commissario regio, che vi rimase fino alle elezioni del 1920, quando i socialisti conservarono la ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] raro, al tramonto, veder passeggiare sull'allora molo S. Carlo (oggi Audace) o sulle rive, mescolati ai triestini, membri , nell'estate 1871, quando il giovane principe Umberto di Savoia vi fece tappa, sulla via di Madrid, dove regnava il fratello ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...