CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] respinsero la sua candidatura quale ambasciatore a Carlo V, contrapponendogli Francesco Carducci, nel timore . J.,1968, p. 489; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, sub voce Capponi, tavv. VI, VIII; L. Spreti, Enc. storico-nobiliare, II, p.293. ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] autorità 32, c. 85r). Il 20 genn. 1464 vi fu un altro intervento del governo fiorentino riguardante indirettamente il giugno seguente assistette a Firenze, insieme con Neroni e con Carlo de' Medici, proposto di Prato, all'orazione funebre recitata ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] fu inviato da Pio IV ad Avignone, dove conferì con Carlo IX e Caterina de' Medici quando la corte passò per III, Monasterii 1923, p. 274, 275, 337; L. V. Pastor, Storia dei Papi, VI, Roma 1927. pp. 360-363, 381; VII, ibid. 1928, pp. 374 ss.; Dict. ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] l'eccezionale stipendio di 450 ducati. Ritornò a Ferrara nel 1486 e vi restò fino al 1488. Nell'ottobre di quest'anno il Senato veneto 'indipendenza della Repubblica costituita dalla discesa in Italia di Carlo VIII, il B. ne sostenne la politica di ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] Simonetta che il 14 maggio 1562 lo ricordò al cardinal nepote Carlo Borromeo fra i padri "che si diportano meglio degli altri". , il B. si allontanò in questi mesi da Trento, ma vi fu richiamato da una energica lettera del Borromeo del 4 maggio 1563 ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] e a Venezia per conto di Paolo IV e a Milano, presso Carlo Borromeo, per volontà di Pio IV. Fu inviato papale al concilio in Lauro.
Nel 1584 il L. entrò a far parte (e vi restò fino alla morte) della congregazione del Concilio, istituita da Pio IV ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] la fedeltà provata al tempo dell'occupazione francese, Carlo III lo nominò consigliere e cavaliere aurato. Le luogo nella cattedra mattutina di ius civile dell'università di Padova. Vi giunse sulla fine dello stesso anno e iniziò i corsi ai ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] dotti" dell'infanta Caterina d'Asburgo, moglie di Carlo Emanuele I, di cui ancora, dopo oltre ottant'anni 733-736; Ibid., Bibl. naz.: A. Manno, Il patriziato subalpino (datt.), vol. VI, pp. 452 s., 459 s., sub voce; G. Galli della Loggia, Cariche del ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] luglio 1315 fu nominato procuratore di Clemenza d'Ungheria, nipote del defunto re Carlo II d'Angiò, per le sue nozze con il re di Francia Luigi , all'epoca cioè in cui suo nipote Philippe vi occupava la sede episcopale. In ambedue i testamenti il ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] .
Nel 1789 il M. pubblicò un Discorso per la morte di Carlo III re delle Spagne e delle Indie, letto a Teramo il 26 colpito da apoplessia, si ritirò ad Avellino in casa del figlio Giuseppe e vi morì il 4 maggio 1833.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...