BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] autori come il Rosa, il Botero, il Maggi, Carlo dei Dottori, Guidubaldo Bonarelli, Paolo Beni, il Tassoni, E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni veneziane…, IV, Venezia 1834, pp. 104, 645; VI, ibid. 1853, p. 820; E. De Tipaldo, Biogr. d. ital. illustri…, ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] dopo anni di conflitto. Nel gennaio del 1386 Urbano VI inviò in Friuli Ferdinando, patriarca di Gerusalemme, in qualità novembre 1387 Urbano VI nominò nuovo patriarca di Aquileia Giovanni di Moravia, nipote del defunto imperatore Carlo IV. Nel ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] di Francia: si trattava, molto probabilmente, di convincere Carlo IV a non bloccare, contro la volontà del 69 s.; Chartularium Studii Bononiensis, Bologna 1909-1921, I, pp. 84 s.; VI, pp. 194-198, 217-19, 228; Il "Liber secretus iuris cesarei", a ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] stato consacrato a Trani, raggiunse la nuova sede, ma non vi si trattenne a lungo.
La diocesi di Isola, che non al soldo della Repubblica.
Avvicinandosi la pace tra Venezia e l'imperatore Carlo V e la partenza dei Veneziani dalla Puglia, il 31 ott. ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] avrebbe, per il F., una disciplina unitaria, che giuoco vi sia o non vi sia.
Il F. fu eletto rettore dell'università di Firenze , corte costituzionale e divorzio, in Studi in memoria di Carlo Furno (Milano 1973), poco prima della morte, avvenuta il ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] sua carriera di oratore di corte: nel 1584 il nuovo duca Carlo Emanuele I gli commissionò un'orazione in morte di Francesco di Valois nella Biblioteca nazionale universitaria di Torino ai segni N-VI-42).
La produzione propriamente scientifica del B. ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] , o all'Alciati, ma anche con lo stesso Carlo Borromeo, durante il suo soggiorno romano, mentre Cesare Baronio e al C.; in Vat. Barb. 2399 i frammenti dei libri V e VI opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco Giovanni, Archivio di Stato di ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] salutare il nuovo papa, Alessandro VI; il discorso tenuto in quell'occasione, l'Oratio gratulatoria ad Alexandrum VI, fu stampato nel dicembre la città ligure a Piero de' Medici, in favore di Carlo VIII. Intanto il M. continuava a curare le edizioni ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] fu accolta in tempi brevi, il 15 nov. 1437. Vi fece seguito il relativo insegnamento e, lasciata la lettura del nacque Alberto. Pochi anni dopo Gabriella morì e anche il fratello Carlo, con cui aveva condiviso i beni e l'abitazione, morì alla ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] regnava il "fanatismo" e l'arcivescovo di Pisa vi esercitava una notevole influenza., ma anche a motivo del 1969), pp. 157, 196; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, p. 92; G. Melzi, Diz. d. opere ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...