ALBICINI, Cesare
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il 27 apr. 1825, dal conte Antonio e dalla marchesa Violante Albergati-Capacelli (nipote del drammaturgo omonimo); laureatosi in giurisprudenza presso [...] di storia patria per le province di Romagna, e vi esercitò per dieci anni l'ufficio di segretario, succedendo, e della sua cronaca: commentario, Firenze 1875; un saggio su Carlo Pepoli, premesso alle Prose e poesie del Pepoli, Bologna 1881, ...
Leggi Tutto
Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] n. 1/1999 e della l. cost. n. 2/2001. Prima di esse, vi era una netta distinzione sul piano procedurale tra gli s. delle c.d. Regioni ad autonomia navigazione. S. albertino Costituzione promulgata dal re Carlo Alberto per lo Stato sardo il 4 marzo ...
Leggi Tutto
relazióni internazionali Rapporti intercorrenti tra Stati sovrani, in pace come in guerra. L'espressione si riferisce alla politica internazionale e, per estensione, ai rapporti tra i vari soggetti internazionali. [...] il ritmo della storia delle r.i.: dopo il predominio dell'Impero di Carlo V (16° sec.), della Francia (17° sec.) e della Gran (1991), si è affermato un assetto unipolare, nel quale vi sono un'unica superpotenza mondiale (USA) e varie potenze regionali ...
Leggi Tutto
Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] e a Napoli; in Sicilia fu introdotta nel 1518. Nel 1522 Carlo V istituì un tribunale per reprimere il protestantesimo nei Paesi Bassi: ebrei portoghesi. Fu soppresso durante il regno di Giovanni VI (1818-26).
I. romana
La Sacra congregatio Romanae ...
Leggi Tutto
Diritto
Ciascuna delle annotazioni interlineari o marginali che accompagnano i testi giuridici medievali. Con valore collettivo, la raccolta delle annotazioni di un glossatore a un testo, con eventuale [...] scuola sui testi della compilazione giustinianea. Tra i glossatori bolognesi vi furono i ‘quattro dottori’ Bulgaro, Martino, Iacopo e Piacentino, Pillio da Medicina, Ugolino, Giovanni Bassiano, Carlo di Tocco, Azzone, Roffredo da Benevento, Accursio ...
Leggi Tutto
Avvocato e uomo politico scozzese (Edimburgo 1611 - ivi 1663). Nel 1638, insieme con sir Th. Hope, redasse il National League and Covenant, basandolo sulla confessione di fede negativa emessa da Giacomo [...] VI nel 1581. Nel nov. 1638 fu eletto funzionario dell'assemblea generale e nel 1640 avvocato del re; fu uno dei commissarî che Dio. Divenne capo dei Protesters, che respinsero la sovranità di Carlo II e ruppero coi monarchici. Dopo la vittoria di O. ...
Leggi Tutto
Giurista (Bologna 1270 - ivi 1335). Studiò in patria con Francesco d'Accursio e Dino, ma per motivi politici non poté giungere al dottorato, che gli fu invece conferito ad Aix-en-Provence (1297). Fu poi [...] (1298) professore di diritto civile a Napoli, consigliere del re Carlo II e giudice della Gran Corte. Nel 1305, riconosciutogli anche a Bologna il titolo di dottore, vi fu professore, ma, ancora per motivi politici, fu costretto l'anno dopo ad ...
Leggi Tutto
Magistrato e umanista (Tolosa 1529 - Parigi 1584), pubblico lettore di diritto a Tolosa. Nel 1562, inviato da Caterina de' Medici al Concilio di Trento, vi denunciò apertamente gli abusi del clero. Dal [...] cancelliere del duca d'Angiò che fu eletto re di Polonia nel 1573. Quando questi successe col nome di Enrico III a Carlo IX (1574) sul trono di Francia, P. invano si adoperò affinché potesse mantenere anche la corona di Polonia. Successivamente P. fu ...
Leggi Tutto
Magistrato spagnolo (m. 1554). Inviato dal governo nelle colonie d'America, nel 1548 vi assunse la carica di presidente della Audencia di Guatemala. Come tale svolse una politica di attiva difesa degli [...] Las Casas, ma attirando anche su di sé l'odio dei rapaci coloni spagnoli. Questi ultimi riuscirono a ottenere da Carlo V l'autorizzazione a procedere contro di lui in un processo per pretese irregolarità amministrative, che fu celebrato dinanzi all ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Giuseppe
Antonio Panella
Patriota e uomo politico, nato a Fucecchio il 21 gennaio 1813, morto ivi il 17 giugno 1862. Giovanissimo, collaborò all'Antologia del Vieusseux e al Giornale Pisano. [...] universitarî, partecipò al movimento evangelico promosso a Pisa da Carlo Eynard. Ma non passò molto che, entusiasmato della politica per ristabilirvi la calma turbata dai tumulti, vi bandiva la Costituente italiana. Intanto cadeva il ministero ...
Leggi Tutto
carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...