Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] e quindi non presente, realizzò una convergenza di voti insperata: vi contribuì di certo anche l'influenza di re Filippo che sapeva dei Romani, e iniziò anche una serie di trattative prima con Carlo II e poi con Roberto d'Angiò. Cercò inoltre di ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] di cercare una via di conciliazione nella guerra in corso fra Carlo Emanuele I di Savoia e Filippo III di Spagna.
Al fu detta "sopraeminente", con lo stipendio di 1500 scudi. L'A. vi restò dieci anni (dal 1626 al 1636): inserito in un ambiente fastoso ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] due futuri "colleghi" nel cardinalato, Giulio Serafini, di Bolsena, e Carlo Salotti, di Grotte di Castro. Presa nel 1888 a Perugia la , che sarà, a sua volta, nunzio negli anni di Vichy. Vi resterà fino al 5 apr. 1926: il 14 dicembre verrà creato ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] quello Studio fu di breve durata. Morto Carlo Zambeccari, capo di parte maltraversa, già nel 1, 2, Milano 1925, p. 858; G. Ermini, B. da s., in Encicl. Ital., VI, Roma 1930, p. 255; A. Sorbelli, Storia della Università di Bologna, I, Bologna 1940, pp. ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] possiamo dire di certo solo questo: l'opera di diritto penale è anteriore alla Lectura, che vi si riferisce più volte, e va collocata negli anni di regno di Carlo II (1289-1309), che è ricordato come vivente. La Lectura appartiene invece al regno di ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] le tracce di una costante e sistematica attenzione allo sviluppo del diritto commerciale come vissuto nelle aule dei tribunali. Vi sono tuttavia suoi interventi anche sulla Rivista di diritto pubblico:nel 1930, ad esempio, sostiene con forza la ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno di Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] Poteva tenere per sé e utilizzare tutto ciò che di desueto vi fosse negli arsenali o nelle navi ed era esentato da qualsiasi infatti saranno modellate, quasi testualmente, le analoghe disposizioni di Carlo d'Angiò del 1269, di Pietro III d'Aragona ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] terzine; ma pare che già anteriormente avesse dato alla luce alcune composizioni poetiche in volgare. Stabilitosi ormai a Firenze, vi sposò Laura di Carlo Federighi, che gli diede otto figli. Nel 1448, quando la sua fama dì giurista s'era solidamente ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] Montesquieu nel settecento italiano,Firenze 1960; M. Deambrosis, Filogiansenisti, anticuriali e giacobini nella seconda metà del settecento nel Trentino, in Rassegna storica del Risorgimento, XLVIII, 1 (1961), pp. 79 ss.; Encicl. Ital., VI, p. 117. ...
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BOSSI (Bosso), Egidio
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Nacque a Milano nel 1488 da Francesco e Anastasia Carnaga. Dedicatosi alle discipline giuridiche per le quali aveva dimostrato fin dai primi studi grande attitudine, si addottorò [...] 1518 del collegio dei giureconsulti milanesi, in breve tempo vi acquistò autorità, soprattutto nel campo del diritto penale, nuove costituzioni, dopo l'approvazione da parte del Senato e di Carlo V, furono promulgate il 5 ott. 1541 e costituirono il ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...