Prelato (San Giovanni Rotondo, Foggia, 1681 - Napoli 1753); entrato nell'ordine dei celestini, fu lettore di storia della Chiesa e controversie dommatiche nella Sapienza (1718-28), procuratore generale [...] (1723-28) e abate generale (1728-31) dell'ordine. Nel 1727 prese parte, come plenipotenziario di CarloVI d'Austria, alle trattative per l'apostolica legazione di Sicilia. Arcivescovo di Taranto nel 1731, divenne poi (1732) cappellano maggiore del ...
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Nobile gallese (n. 1359 circa - m. 1416 circa). Nel 1400 capeggiò la ribellione dei Gallesi contro Enrico IV, che aveva creato il figlio principe di Galles. Alleatosi con i Mortimer e con i Percy di Northumberland, [...] si proclamò principe di Galles e gli Inglesi furono per tre volte scacciati dal Galles. Nel 1405 G. si alleò con CarloVI di Francia e convocò un parlamento a Harlech. Nel 1408 il principe Enrico (Enrico V) rioccupò il Galles; G. continuò la ...
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Figlio (Colorno 1773 - Firenze 1803) di Ferdinando duca di Parma; infante di Spagna e principe ereditario di Parma, dal 1795 marito di Maria Luisa, figlia di CarloVI di Spagna. In seguito al trattato [...] di Lunéville ebbe da Napoleone, in cambio dei proprî diritti ereditarî sui dominî paterni, il territorio dell'ex granducato di Toscana con il titolo di re d'Etruria (1801); poco dopo otteneva l'unione ...
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Figlia (1371 - 1435) di Stefano II duca di Baviera, sposò (1385) il re di Francia CarloVI; la pazzia del marito le fece assumere nel governo una parte importante; si deve a lei, in gran parte, il trattato [...] di Troyes (1420), che escludeva il delfino Carlo dalla successione e dava la corona di Francia al re d'Inghilterra, Enrico V, cui aveva dato in sposa la figlia Caterina. ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] vita politica, difendendo gli interessi della casa di Brunswick, e, attraverso consigli dati anche a Pietro il Grande e a CarloVI, quelli più vasti della vita culturale e civile in genere: fondò a Vienna un Collegium historicum e a Berlino convinse ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] , e con la quale a Vienna si legò intimamente (si disse, ma non è certo, che la sposasse segretamente). Onorato da CarloVI e da Maria Teresa, dopo la morte di M. Pignatelli (1755) fu consolato negli ultimi anni dall'affetto di Giuseppe e Marianna ...
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Figlio (Windsor 1421 - Londra 1471) di Enrico V, della casa Lancaster. Sotto di lui si concluse la guerra dei Cent'anni con la perdita dei territori francesi. Affetto da squilibri mentali, ebbe un ruolo [...] (1º sett. 1422), alla morte del padre, sotto la reggenza dello zio John duca di Bedford, e alla morte del nonno CarloVI (1422) ebbe anche la corona di Francia. Fu incoronato a Westminster nel 1429 e a Parigi nel 1431 mentre contemporaneamente anche ...
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Figlia (n. 1366 - m. Blois 1408) di Gian Galeazzo e di Isabella di Valois, figlia di Giovanni II re di Francia, sposò Luigi di Valois duca d'Orléans, fratello di CarloVI, ricevendo in dote le contee di [...] nato il primogenito di Gian Galeazzo solo nel 1388. Accusata alla corte di Francia di sortilegi per le sue cure verso CarloVI turbato da eccessi di follia e mal vista dalla popolazione, dovette ritirarsi a Blois. Invano tentò di ottenere dal re ...
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Famiglia napoletana, che ricorda come suo capostipite Rinaldo d'A., il quale ebbe feudi da Enrico VI di Svevia nella regione teramana (1195). n Antonio (m. 1395 circa) ebbe da Carlo III di Durazzo le [...] da Ferdinando il Cattolico creato duca di Nardò; Giovan Girolamo I (1600-1665), poeta lodato dal Boccalini; il cardinale Pasquale (1719-88), Giovan Girolamo II (1663-1709), difensore di Pescara contro CarloVI, e Luigi (1812-98), senatore del Regno. ...
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Connestabile di Francia (Clisson 1336 - Josselin 1407). Figlio di Olivier III (giustiziato nel 1343 per aver ceduto Nantes agl'Inglesi), fu educato in Inghilterra. Combatté nella guerra di Bretagna parteggiando [...] quale connestabile nel 1380. Comandò i Francesi nel Poitou e nelle Fiandre, progettando (1385-86) un'invasione dell'Inghilterra. Quando CarloVI fu colto da pazzia (1392), C., malvisto dagli zii del re, fu costretto a fuggire dalla corte francese in ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...