FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] Ventura Furlani: dapprima a Roma, dove lo favorì il cugino Carlo Rezzonico, dal 1758 papa Clemente XIII, poi a Napoli, Haskell, Mecenati e pittori, p. 551). Tra gli allievi del suo museo vi fu Antonio Canova, che per il F. eseguì le sue prinie opere, ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] tre anni. Intorno al 1690 andò a Roma presso Carlo Maratta, non mancando nel frattempo di studiare Raffaello, a Bologna, Modena, Parma, Piacenza, Milano. Ritornò poi a Venezia e vi soggiornò fino al 1718, anno in cui il suo nome compare nella fraglia ...
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BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] 1495, tra i ventidue "ouvriers et gens de métiers" che Carlo VIII portò ad Amboise da Napoli: le ricevute del 1495 non elencano Hôtel de Ville de Paris, in Gazette des Beaux-Arts, s. 3, VI (1891). pp. 501-503; J. de Croy, Nouveaux documents pour l' ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] trovava al cantiere della certosa di Pavia, ma non vi sono documenti al riguardo. Dall'ottobre 1495 era a , pp. 797-803; Omaggio a Tiziano. La cultura artistica milanese nell'età di Carlo V (catal.), Milano 1977, pp. 45-54, 122-131; E. Brivio, Il ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] ma allacciò la piazza a quella delle Fontane Marose con la via Carlo Felice, dichiarata opus publicum il 10 febbraio 1825 e inaugurata il 30 Giacomo della Porta e Domenico Scorticone, ma egli vi progettò soltanto un pronao con timpano che non riesce ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] cronologiche (Polidoro giunse a Messina nel 1528 e vi morì nel 1543).
Allo stato attuale delle conoscenze, Vincenzo degli Azani da Pavia e la cultura figurativa in Sicilia nell'età di Carlo V (catal.), a cura di T. Viscuso, Palermo 1999, p. 140 ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] pp. 176, 225, 262, 290, 292; E. Cecchi, O. B., in Dedalo, VI (1925-26), pp. 658-682; Id., I Macchiaioli e il '400toscano, in Vita artistica Torino 1961, ad Indicem;G. Nicodemi, Il "dono" di Carlo Grassi al Comune di Milano..., Milano 1962, pp. 47-49; ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] napoletana, descritti da letterati e studiosi fra cui Carlo Tito Dalbono, Francesco Mastriani e lo stesso de 'Accademia di belle arti di Napoli (catal.), Napoli 1985 (pp. n.n.), tav.VI, figg. 46 ss.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ..., X, p. 42 ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] di queste opere. Negli interni del duomo di Milano non soltanto vi è il progredire della visione e l'affinarsi della tecnica, ma come assistente nella cattedra di Brera il pittore scenico Carlo Ferrario, affrontò con i suoi allievi i problemi nati ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] esortato da un amico di famiglia, il decoratore Carlo Matscheg, entrò definitivamente all'Accademia di Venezia, V. Mariani, M. Rotili, F. Bellonzi); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 564 s. (con bibl. prec.); Encicl. Ital., X, pp. 192 ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...