SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] . Oltre a rafforzare le strutture difensive, Arechi II vi costruì anche un palazzo principesco, con relativa cappella, con l'avvento degli Angioini. Nel 1272 la città venne elevata da Carlo I (1263-1285) al rango di capitale di un principato autonomo ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] liberalibus una tavola rotonda, commissionata probabilmente da Carlo Magno, in cui era rappresentato un albero alle ). Nell'Hortus deliciarum di Herrada di Landsberg del 1171 ca., vi è una complessa miniatura (The Hortus Deliciarum, 1979, I, fig ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] nel monastero delle monache di S. Anna presso S. Carlo ai Catinari (il monastero e la chiesa vennero demoliti nel ..., a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 222 s., 425, 587-632; VI, ibid. 1881, pp. 8 s., 447 ss., 559;VII, ibid. 1881, pp. 51 s ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] ). Entrambi furono avviati alla carriera artistica, di cui riferisce qualche notizia Carlo Cesare Malvasia (1678, 1841, pp. 188 s.); su di loro d’huomini, et donne cioè doi per quattro, et in uno vi è un putto con la loro cornice» (Lanciani, 1907, p. ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] the Duomo at Orvieto, JWCI 12, 1959, pp. 254-302.
E. Carli, Il duomo di Orvieto, Roma 1965.
E. Guldan, Eva und Maria. , pp. 183-223.
F. Kobler, s.v. Eva-Maria, in RDK, VI, 1973, coll. 417-438.
G. Kaylenberg, Andrea Pisano und die Toskanische Skulptur ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] entrò nella bottega di Iacopo Vignali a soli nove anni e vi restò sino al momento in cui si rese autonomo; nel 1648 bacile (Firenze, Galleria Palatina; Gregori, 1964) dipinto per Giovanni Carlo de' Medici nel 1662, mentre l'attribuzione al D. della ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] regina Anna d'Asburgo (m. nel 1281) e del figlioletto Carlo. I pezzi più importanti dell'antico tesoro del duomo vennero messi gli stemmi delle più importanti famiglie di B.; vi si conservano inoltre numerosi frammenti molto restaurati di pitture ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] per il conte Antonio Simonetta, e nel 1745 alla corte torinese di Carlo Emanuele III. In quegli anni fu pure, forse più di una suburbano di Ujazdów, proprietà privata dei re; nel 1767 vi eseguì pitture murali con erme, stucchi e paesaggi, staccate ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] la cappella della Venaria (Madonna con Bambino e s. Carlo Borromeo; Madonna con Bambino e s. Francesco di Sales Valesio, Diario di Roma... [1729-1742], a cura di G. Scano, V-VI, Roma 1979, ad Indicem;B. De Dominici, Vite de' pittori... napoletani III ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] del re o di un santo o un'invocazione religiosa, ma vi sono, specialmente nell'Alto Medioevo, casi in cui le leggende argenteo battuto nel sec. 14° ad Aquisgrana con il nome di Carlo Magno, raffigurante il 'santo' imperatore in ginocchio nell'atto di ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...