FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] a Roma l'11 luglio 1686 e venne sepolto nella chiesa di S. Carlo al Corso.
La pubblicazione dell'inventario dei suoi beni (Golzio, 1935) ", per la gran quantità di oggetti d'arte che vi erano conservati, sui quali s'istruivano i giovani apprendisti e ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] conosciuta: la Madonna col Bambino, s. Anna e s. Carlo Borromeo nel santuario della Beata Vergine di Bonora di Montefiore , Parma 1819, p. 232; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, VI, Milano 1831, p. 134; S. Ticozzi, Dizionario…, II, Milano 1831 ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] della Ss. Annunziata, già dei minori osservanti ad Ascoli, vi è una iscrizione con la data 1519 . Si riaffacciano . La pittura di Martino Bonfini, del maestro N. F. e di una tavola di Carlo Crivelli, in Arte e storia, n.s., XI (1892), p. 194; G.B ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] I d'Angiò, definito "civitatis praedictae denuus reformator" nel diploma del figlio Carlo II, datato 28 settembre 1294 (Muratori, Antiq., VI, 1742, col. 558, n. 31B).La politica della dinastia angioina fu contrassegnata da una forte pressione fiscale ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 1864, p. 20). A Napoli non si coniarono monete dopo la metà del sec. 9°; con la riforma monetaria del 1278, Carlo I d'Angiò vi aprì una nuova z., che installò nelle cucine del castel Capuano: sicurezza e diretto controllo regio ne erano alla base. La ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] stati attribuiti un grande crocifisso in S. Carlo presso Orsanmichele, una statua di Maria, parte II, p. 36.
M. Gualandi, Memorie originali italiane riguardanti le belle arti, VI, Bologna 1845, pp. 176, 189.
F. Bonaini, Memorie inedite intorno alla ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] stata conclusa in forme neogotiche nel 1789-1790 da Carl Gotthard Langhans.Le chiese e i mercati erano situati su è la prima menzione di Spandau come città; a quest'epoca vi doveva anche essere un monastero di Benedettini, fuori dalle mura, mentre ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] , che, divenuto governatore di Tivoli, il 9 sett. 1550 vi fece il suo ingresso trionfale accompagnato dal Ligorio.
La modesta sede gli intrattenimenti per la visita in città dell'arciduca Carlo d'Austria fratello di Barbara duchessa di Ferrara. ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] presso l’Istituto autonomo case popolari di Palermo, vi trasferì la famiglia, cosicché Attardi trascorse l’infanzia e pro e il contro, di cui fecero parte inizialmente anche Carlo Aymonino e Elio Petri, e successivamente, dal 1963, Gianfranco ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] alla scuola di architettura e ornato fondata a Livorno da Carlo Michon dove, sotto la guida dell'insegnante di disegno da G. Carocci (Il Palagio dei Lenzi, in Arte e storia, VI[1887], pp. 153 ss), e inoltre due progetti non realizzati: una proposta ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...