BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] in Archives de l'art français, I (1851-52), pp. 24 ss.; a Carlo Strozzi, 1655-1661: Arch. di Stato di Firenze, carte Strozziane, s. III, . Capitolino: Registri di Patenti, Brevi e Chirografi, Cred. e VI, tomo 52 (1633-1686), c. 221r (nomina dei B. ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] non solo di quella sveva di Federico II, ma anche di quella di Carlo I d'Angiò a Napoli. Per un fenomeno in parte collegabile alla ' alberato così grande da permettere che più di mille uomini vi si potessero muovere comodamente (Hennebo, 19872, p. 14 ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] 14° si chiamava argent le Roy, fissato sotto il regno di Carlo V (1364-1380) a 11 denari e 12 grani fini, più A.S. Melikian-Chirvani, La coupe d'Abu Sahl-e Farhad-Jerdi, GBA, s. VI, 71, 1968, pp. 129-146; B. Marschak, Sogdiskoe Serebro [A. Sogdiani], ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] e commerciale» (Gae Aulenti, in Domus, 1966, n. 438). Vi era anche uno sforzo per formare una cultura della qualità: la dimensione negli anni seguenti con l'innescarsi del rapporto sentimentale con Carlo Ripa di Meana con cui Gae condivise, per un ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] tra il 1525 e il 1527 (nel periodo in cui Carlo V aveva preso possesso diretto del ducato) Ludovico Barbiano di L'artista C. C. e il suo soggiorno reggiano, in Boll. stor. reggiano, VI(1973), pp. 32-39; S. Gatti, L'azione del Filarete in un giudizio ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] e la"durata", cit., pp. 31-64. Con i nomi di Enzo Bonello e Carlo Artom, P. Gobetti e il L. compaiono nel romanzo "torinese" di M. Cancogni A. Fontanesi, presso la quale operava F. Casorati; vi esposero anche Jessie Boswell, G. Chessa, N. Galante, ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] via Giulia, di fronte alla chiesa di S. Biagio della Pagnotta e vi restò fino al 1694, quando si trasferì in un'altra casa, nella cappella della famiglia Albani, fatta erigere su disegno di Carlo Fontana, nella chiesa di S. Sebastiano fuori le Mura ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] la cui rarità ne intensifica l'efficacia (I, 54; IV, 21; VI, 19 e 37; VII, 21). Su tale impalcatura fa gioco il comico una copia al Minucci stesso solo per intercessione del cardinale Carlo de' Medici. Ma le notizie del Minucci non sono attendibili ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] castello di Milano, o, nel 1530, l'ingresso trionfale dell'imperatore Carlo V a Bologna (Venturi, 1816, pp.3 s.), i primi dati e aggiunte, in F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno..., VI, Torino 1820, pp.331-337;G. Bianconi, Del pregio e ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] del poema epico Chevalerie Ogier (fine sec. 12°- inizi 13°), Carlo Magno, passando per Lucca, dove l'aveva condotto l'inseguimento di di Costantino, il primo imperatore cristiano; essi vi vedevano infatti il simbolo della Chiesa trionfante sull' ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...