TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] . Simeone, che visse lì in solitudine per sei anni e vi morì nel 1034. La trasformazione della porta romana, lunga m e manoscritti mediatori di civiltà dal sesto secolo alla riforma di Carlo Magno, in Centri e vie d'irradiazione della civiltà nell' ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] . 37-44; A. Parronchi, Studi su la 'dolce prospettiva', Milano 1964; E. Carli, Dante e l'arte del suo tempo, in Dante, a cura di U. Parricchi, in Letteratura italiana, a cura di A. Asor Rosa, VI, Teatro, musica, tradizione dei classici, Torino 1986, ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] 'acquedotto in pietra realizzato per il palazzo dell'imperatore Carlo Magno (768-814) a Ingelheim (Renania-Palatinato) in genere il livello di quella dei monasteri. Nell'ambito militare vi erano però delle eccezioni. A Castel del Monte in Puglia gli ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] a quella, che non simile, anzi più tosto dessa paresse" (VI, 5,5). E conclude, a suggello dello stesso Decameron, sostituzioni di personaggi novellistici a eroi mitologici o storici (come Carlo Figiovanni al posto di Ercole al bivio, X, 1; Torello ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] tutto superati, soprattutto a partire dall’intervento di Carlo Volpe del 1980 che ha contribuito considerevolmente a fare di Londra, gli Uffizi di Firenze e il Louvre di Parigi. Vi si celebra lo scontro che avvenne il 1° luglio 1432 nell’ambito ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] chi prendeva parte a favore della regina Giovanna, e quindi dell’antipapa Clemente VII, e chi appoggiava Urbano VI e Carlo di Durazzo. Quando Carlo fece uccidere la regina Giovanna, nel 1382, L’Aquila acclamò re Luigi d’Angiò e fece coniare monete ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] Enea e Didone, ma anche Ercole, Ettore, Attila, Carlo Magno" (Toesca, 19662, p. 88; Schubring, 1900 100-107; A. Peter, Quand Simone Martini est-il venu en Avignon?, GBA, s. VI, 20, 1939, pp. 153-174; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, CrArte ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] il Grande (m. nel 1382), re d'Ungheria dal 1342, figlio di Carlo Roberto I d'Angiò ed Elisabetta Piast. A lui successe la figlia Edvige e la Terra di Dobrzyń e di Chełmno; attualmente vi si estendono i voivodati di Bydgoszcz, Włocławek, Konin e ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] (m. 1373) fece tradurre in svedese alcune vite di santi, mentre Carlo di Blois (m. 1364), il pio duca di Bretagna, era così o ecclesiastica e qualche volta anche la sua origine etnica. Vi sono santi che, pur avendo lo stesso aspetto, si differenziano ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] (de Laborde, 1909), che, realizzata durante il regno di Carlo V, riflette l'ideologia teocratica della dinastia dei Valois, è nel c.d. Genesi Cotton (Londra, BL, Cott. Otho B. VI), databile al 5°-6° secolo. Nel codice, giunto in condizioni di ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...