Certo, da un punto di vista astratto. Il perché l’ho detto: perché sono ghetti.Ma, in pratica, per questa nostra società normale,il problema resta, e deve essere risolto nella migliore maniera possibile.Di [...] dei loro istituti.Pier Paolo Pasolini in risposta al giornalista Carlo Sartori de «La Stampa», 11 dicembre 1968 In principio tra l'uscita di Morire di classe e la Legge 180 vi sono battaglie e, soprattutto, sconfitte per la psichiatria italiana che, ...
Leggi Tutto
«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] della Lingua Italiana di Policarpo Petrocchi (1909) e il Vocabolario della Lingua Italiana di Nicola Zingarelli (1937-38, VI ed.). Ma non basta, perché le voci inconsuete sono poi sommate «alle voci troppo consuete» provenienti «dalla triste ...
Leggi Tutto
Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] e amministrativo di Roma:Nella più piccola città, ovunque vi siano magistrati intenti a verificare i pesi dei mercanti , ispirata all’omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini. Versi pregni di pathos, incisi indistintamente sui marmi ...
Leggi Tutto
Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] il fiume tra le sue alghe [...].Del resto in Proust vi è chi ha colto il contrasto affettivo e stilistico tra la Balducci e ai complici di Zamira Pècori del Pasticciaccio di Carlo Emilio Gadda sono stati spesso interpretati, a cominciare da Italo ...
Leggi Tutto
La sera del 31 gennaio 1958, nel salone delle feste del casinò di Sanremo, va in scena la seconda serata dell’ottava edizione del Festival della Canzone Italiana. Domenico Modugno presenta un brano composto [...] vinto le prime sette edizioni del festival (Nilla Pizzi, Carla Boni, Gino Latilla, Giorgio Consolini, Franca Raimondi, Claudio cui Governi e Settimelli si soffermano nella seconda parte) vi sono anche altri aspetti che segnano la rottura definitiva ...
Leggi Tutto
L’articolo intende proporre una riflessione su come diversi gruppi sociali siano stati rappresentati, negli ultimi secoli, in teatro, dal punto di vista linguistico. L’argomento è vasto e potenzialmente [...] differenti. La scelta è ricaduta dunque su Carlo Goldoni, Luigi Pirandello e sulla coppia autoriale Dario danari a prestito, con l’intenzione di non restituirli’ (vd. GDLI, vol. VI, s.v. frecciare 4): «cavaliere. (solo!) Bravo! Il signor Marchese mi ...
Leggi Tutto
Scrive Walter Benjamin nel suo saggio su Parigi che all’interno della società moderna la dimensione dell’interieur, ossia dello spazio vitale e privato della classe medio-borghese, entra in profondo contrasto [...] disposizione degli oggetti, dal design del mobilio, da ciò che vi è di voluto e insieme residuale, che racconta una o molte e Walter Siti.Già accostati in un libro-intervista curato da Carlo Mazza Galanti nel 2019, i due sono considerati in maniera ...
Leggi Tutto
L’inno: una grande forza aggreganteCome le bandiere, anche gli inni nazionali sono simboli d’identità: rafforzano i valori e il senso civile di un popolo, valorizzandone, all’esterno, la propria immagine. [...] del 18 ottobre 1848 indirizzata a Giuseppe Mazzini, scrisse «Vi mando l’inno […] Ho cercato d’essere più popolare nazionale della Repubblica italiana. Fu, infatti, il presidente Carlo Azeglio Ciampi che confermò la sua centralità patriottica («è ...
Leggi Tutto
Aveva ragione Carlo Levi, quando nel 1955 per un suo libro scelse questo titolo: Le parole sono pietre. Levi si riferiva alla durissima condizione dei contadini siciliani. Però sono pietre anche le parole [...] Consiglio dell’Unione Europea del 12 marzo 2021 (2021/C 93/01), questa consapevolezza c’è, tanto che vi si legge che occorre «sottrarre la cosiddetta “questione rom” ad una trattazione istituzionale di tipo meramente emergenziale», mentreconoscere ...
Leggi Tutto
Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] parte in qua sunt quinque ponta in modum crucis descripta” e vi sputa sopra; il messo comunale Geminiano grida “Che dio sanguino!“; di Roberta Coglitore e Federica Mazzara, Meltemi, Roma 2004 Carlo Ginzburg, Il formaggio e i vermi, Adelphi, Milano ...
Leggi Tutto
carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
Secondo figlio (Vienna 1685 - ivi 1740) di Leopoldo I e della sua terza moglie, Eleonora del Palatinato. Nel sett. 1703 il padre gli cedette i suoi diritti alla successione spagnola. Acclamato re di Spagna come Carlo III, con le armi della coa...
Figlio (Parigi 1368 - ivi 1422) di Carlo V e di Giovanna di Borbone, successe nel 1380 al padre, sotto la tutela, fino al 1388, degli zii duchi di Borgogna, di Berry e d'Angiò; nel 1385 sposò Isabella di Baviera. Nel 1386 tentò, senza successo,...