Terzogenito (Vincennes 1340 - Parigi 1416) di Giovanni II re di Francia, ebbe in appannaggio nel 1360 l'Alvernia e il Berry, eretti a ducati; poco dopo fu condotto come ostaggio in Inghilterra, dove restò [...] sette anni. Nel 1380 entrò nel consiglio di reggenza per il giovane re CarloVI; tentò, tra il 1383 e il 1387, spedizioni militari in Fiandra e in Normandia, senza esito duraturo, e si schierò nella lotta tra Armagnacchi e Borgognoni con i primi. ...
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Palatina, Società Società editrice, costituita a Milano, con sede nel palazzo Reale (donde il nome), nel 1721, dal bolognese F. Argelati, cui L.A. Muratori si era rivolto per stampare la sua raccolta [...] dei cronisti italiani. Protetta dall’imperatore CarloVI, capeggiata dal marchese T.A. Trivulzio e finanziata dai suoi soci, generosi e colti patrizi, pubblicò opere di grande valore scientifico e letterario; prima tra queste, Rerum italicarum ...
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Pietro Francesco Orsini della famiglia Orsini-Gravina, duchi di Bracciano (Gravina 1649 - Roma 1730). A diciotto anni domenicano (col nome di Vincenzo Maria), a ventitré cardinale, resse le diocesi di [...] di fede la bolla Unigenitus (1725); nel campo giurisdizionale riuscì a migliorare i rapporti della S. Sede con l'imperatore CarloVI e con Vittorio Amedeo II di Savoia; ma nel settore politico lasciò troppo libero il campo agli abusi del prediletto ...
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Vescovo dei Romeni uniti di Transilvania (Sad, Transilvania, 1692 - Roma 1768). Allievo dei gesuiti, fu eletto vescovo di Făgăraş nel 1728 e prese possesso della carica nel 1732, dopo essere stato creato [...] barone dall'imperatore CarloVI; nel 1737 trasferì la sede vescovile a Blaj, che diventò un importante centro di cultura e di irredentismo. Fu il vero precursore della rinascita romena in Transilvania; la lotta condotta per i diritti della sua ...
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Alta corte giudiziaria francese, nata dalla divisione delle funzioni della corte del re sancita (1302) da Filippo il Bello. Divenuto una corte permanente con CarloVI (1368-1422), dal 1369 nominò i propri [...] membri; dal 1604 le cariche furono soggette alla venalità degli uffici e divennero ereditarie. Compito del P. di P. era la registrazione dei decreti regi; tra 15° e 16° sec. si affermò il diritto di rivolgere ...
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Giurista (Cosenza 1661 - Napoli 1730). Consigliere del Sacro regio consiglio (1707) poi reggente del più alto tribunale del Regno di Napoli, il Collaterale (1708), fu elevato nel 1714 da CarloVI d'Austria [...] alla dignità di vice-protonotario e di presidente del Sacro regio consiglio: come tale fu l'arbitro della battaglia anticuriale combattuta dall'imperatore contro Clemente XI. Il suo trattato De re beneficiaria ...
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Patriota corso (Talasani 1663 - Napoli 1748). Di nobile famiglia, dopo aver militato al servizio della repubblica di Venezia, fu il 22 dic. 1730 acclamato capo dei ribelli corsi e vinse più volte le truppe [...] inviate dall'imperatore CarloVI a sostegno del dominio genovese sull'isola. Imprigionato a tradimento poco dopo la firma della pace di Corte e deportato per breve tempo a Savona (1732), si rimise ben presto alla testa dei ribelli e fece acclamare re ...
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Nome latinizzato del teologo Jean de Courtecuisse (Haleine, Orne, metà del sec. 14º - Ginevra 1423), detto "doctor sublimis". Prof. (1416-21) di teologia all'univ. di Parigi, ebbe larga rinomanza; Carlo [...] VI lo nominò (1420) vescovo di Parigi. Per l'opposizione di Enrico V d'Inghilterra, contro il quale B. aveva sostenuto il duca d'Orléans, fu trasferito a Ginevra da Martino V (1421). Degli scritti suoi, fu stampato (1706) un Tractatus de fide et ...
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Figlio (Madrid 1818 - Brunsee, Stiria, 1861) del pretendente spagnolo don Carlos. Nel 1845 il padre rinunciò in suo favore alle proprie pretese sul trono di Spagna per facilitarne il matrimonio con Isabella [...] semplice principe consorte. Successivamente visse a Londra e, alla morte del padre, assunse il titolo, puramente nominale, di re CarloVI; poi (1860) cercò vanamente di conquistare con le armi il trono; catturato, fu liberato solo dopo la rinuncia a ...
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Famiglia originaria di Sorrento. Nel 1729 Nicola M. ottenne dall'imperatore CarloVI il titolo di duca e nel 1740 ebbe dal re Carlo di Borbone l'assenso a trasferire tale titolo sulla sua terra di Serracapriola [...] in Capitanata. La famiglia assurse a importanza storica col figlio di Nicola, Antonino, e col figlio di Antonino, Nicola. Divisa in due rami principali, quello primogenito (di Serracapriola) ottenne nel ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...