ANTONIO ULRICO duca di Brunswick-Wolfnbüttel - Terzo figlio del duca Augusto il Giovane, nacque il 4 ottobre 1633; morì il 27 marzo 1714 nel castello di Salzdahlum, presso Wolfenbüttel. Fornito di eccellenti [...] , gli riusci di concludere (1708) il matrimonio della nipote Elisabetta Cristina con l'arciduca Carlo, il pretendente di Spagna e poi, dal 1711, imperatore CarloVI. Il bando dei principi elettori di Baviera e Colonia, ostili all'imperatore, gli fece ...
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Maresciallo di Francia, nato a Tours nel 1366. Fu stimato come il tipo del perfetto cavaliere. Gli Italiani, o meglio i Genovesi, lo chiamarono il Bucicaldo. Ragazzo ancora, combatté in Normandia (1376), [...] Jean Le Maingre dit Boucicault, pubbl. da Theod. Godefroy, Parigi 1620. Per la sua opera in Genova: Ceruti, Lettere di CarloVI di Francia e della Repubblica di Genova relative al maresciallo Bucicaldo, in Atti della Soc. Ligure di st. patria, XVII ...
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Nacque nel 1690 a Kalenzeem da una famiglia della piccola aristocrazia della Curlandia, nota fin dal sec. XVI. Ebbe una certa cultura e frequentò per qualche tempo l'università di Königsberg. Entrato, [...] conte e gran camerlengo, fu coperto di onorificenze e di favori e rapidamente divenne il primo dignitario dello stato. L'imperatore CarloVI gli concesse il titolo di conte dell'impero; nel 1737 fu nominato duca di Curlandia, col titolo di altezza ...
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Nacque a Salemi, il 7 aprile 1682. Figlio di avvocato, fu in Palermo, nel 1710, maestro razionale della R. Gran Corte dei Conti. "Professore di Sacri Canoni" come disse più tardi di sé, delle tradizioni [...] , assunse l'ufficio di primo reggente nel Supremo consiglio di Spagna, in Vienna, col nuovo re di Sicilia, l'imperatore CarloVI, che prima lo fece conte, nel 1728 prefetto e questore del R. Censimento delle Provincie Lombarde, e quindi questore del ...
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TIRIOLO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Paese della Calabria, in provincia di Catanzaro, a 668 m. s. m., a O. di una caratteristica formazione di calcari dolomitici giurassici (il monte di Tiriolo, [...] col Senatusconsultum de Bacchanalibus del 186 a. C. (v. Livio, XXXIX, 18), donata nel 1727 dai feudatarî Cicala all'imperatore CarloVI, e tuttora conservata a Vienna (Corp. Inscr. Lat., I, 196). Ne risultò l'esistenza di un Ager Teuranus d'incerta ...
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Vasi di forma e capacità adatta a recare alle labbra il liquido per bere conobbe l'antichità, e Greci e Romani n'ebbero di varie fogge e materie, distinti con nomi diversi (v. calice, cantaro, chous, coppa, [...] vetro, per il vino e per l'acqua. Dovevano essere però ancora oggetti di lusso, e usati da benestanti, se nell'inventario di CarloVI di Francia (1399), si trovano un gobelet et une couppe de voirre blanc, garniz, è vero, d'argent doré.
Bicchieri si ...
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. Sultano ottomano (1703-1730), 24° della serie. Figlio del sultano Meḥmed IV (1649-1687), salì al trono il 21 agosto 1703 in età di 35 anni, succedendo al sultano Muṣṭafà II, deposto dalle truppe. Tra [...] dei più celebrati poeti ottomani, Nedīm, morto nel 1730.
Bibl.: G. Ferrari, Delle notizie storiche della lega tra l'imperatore CarloVI e la repubblica di Venezia, ecc., Venezia 1723, voll. 4; J. v. Hammer, Geschichte des osmanischen Reiches, 2ª ed ...
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Scultore, nato a Esslingen (Austria Inferiore) il 24 maggio 1693; morto a Vienna il 15 febbraio 1741. Il suo stile lo fa supporre iniziato nell'Italia settentrionale. A Salisburgo eseguì la decorazione [...] commissioni, che gli venivano da Vienna: il gruppo marmoreo di CarloVI con la Fama (1734), i due grandi rilievi marmorei Kunts, ibid., n. s., I (1907), pp. 69-114; id., ibid., VI (1912), pp. 61-82; id., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX, Lipsia ...
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Uomo di stato austriaco nato nel 1689 a Strasburgo, morto a Vienna il 6 agosto 1767. Datosi agli studî specialmente di diritto e di storia, nel 1709 pubblicò un lavoro, nel quale cercava di giustificare [...] e nel 1733 fu innalzato alla dignità di barone dell'impero. Tutto questo egli doveva alla piena fiducia che l'imperatore CarloVI aveva in lui, e anche all'influenza che esercitava sull'imperatore. Ma all'ardente entusiasmo per la causa degli Asburgo ...
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Sotto questo titolo si usò dal sec. XIV al sec. XVIII indicare il principe ereditario del trono di Francia. Quando nel 1343 l'ultimo dei Delfini, Umberto II, abbandonò a Filippo VI di Francia il Delfinato, [...] duca di Normandia figlio di Giovanni II e dopo di lui al figlio Carlo (VI), poi a Carlo (VII), a Luigi (XI) e a Carlo (VIII). Tutti questi principi governarono il Delfinato per mezzo di rappresentanti, salvo Luigi XI che, in rotta col padre per varî ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...