BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] per viaggi di studio a Roma, in Francia e in di avere discendenza, all'imperatore Carlo V: ma la pratica di donazione, in corso nel 1546, non giunse mai a termine. La vita di ritiro e di relating to English Affairs, VI, 3, a cura di R. Brown, London ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] , vi rivestì l'abito sacerdotale nella Pasqua del '93. Morì in quel convento il 12 sett. 1895.
Postume videro la luce delle Lezioni di pedagogia (con prefazione, note ed appendice diCarlo Decani, Siena 1898), che il B. aveva steso per l'insegnamento ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] promesse e non aver preso parte apertamente per Carlo V nel conflitto contro la Francia. Nell'ottobre del 1523 il B. ritornò sembrano essere stati molto apprezzati. Un largo posto vi hanno le poesie di circostanza e le invettive; predomina però, per ...
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Giovanni X
Claudia Gnocchi
Nato forse a Tossignano (Emilia-Romagna). Le notizie relative alla vita nel periodo precedente l'elezione arcivescovile presso la sede di Ravenna sono poche e provengono [...] polemica antiformosiana, quello di Stefano VI e di Sergio III, i Carlo il Semplice in Francia era in conflitto con i suoi feudatari. Nel corso di una prima rivolta, avvenuta nel 920, Carlo fu sostenuto dall'arcivescovo di Reims Eriveo. Il vescovo di ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] una forzata adesione ad essa. Solo allora Pio VI si decise a rendere ufficiale la condanna della costituzione Memorie storiche del ministero, de' due viaggi in Francia e della prigionia nel forte di S. Carlo in Fenestrelle, Roma 1830, pp. 304-307, ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] era andato a buon fine in Francia (il marchese del Friuli, dopo la scomparsa diCarlo il Grosso, si era proclamato 125, 126, 130; E. Amann, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, VI, Torino 1977², pp. 475, 497, 533, 554-66; VII, ivi ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] alla Chiesa, dove pure non c’erano state, e non vi saranno, espulsioni. Tipicamente italiano, anche se con precedenti in vita al porto francodi Livorno. In Inghilterra, gli e. furono riammessi durante la Restaurazione, sotto Carlo II, dopo che ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] . Ordinato sacerdote quello stesso anno a Perugia, vi rimase fino al 1834, per tornare infine a prima della calata diCarlo VIII, compresi rispettivamente Austria, Germania, Belgio, Gran Bretagna e Francia, concluso a La Spezia dove era stato ricevuto ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] di fiducia: sfumata nel febbraio 1518 l’ipotesi di una missione in Francia come ’assente cardinale Adriano Florisz (Adriano VI). Il quadrante umbro-toscano richiamò di far passare il papa dalla parte diCarlo V. Non ne scaturirono però novità di ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] e si modellava su vari esempi visti in Francia, cui seguì, nel 1881, la fondazione di un nuovo istituto a Volvera (Torino). S. Carlo per la diffusione della buona stampa: durante il VI congresso cattolico italiano (Napoli 1883) tentò di avviare una ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...