CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] nella sua diocesi, perché nulla attesta che egli vi abbia mai risieduto, né che si sia Carlo Carafa aveva ricoperto la carica di legato, per svolgervi le indagini in veste di I di Toscana, il quale si dichiarava disposto ad inviare in Francia mille ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] recò anche in Francia, Inghilterra, Svizzera, Germania, Olanda, incontrando, tra gli altri, Luigi Veuillot, Carlo de Montalembert, Emilio , in Belgio, al congresso di Malines. Nominato vicepresidente onorario, vi tenne un applaudito intervento sulle ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] della produzione poetica giovanile del C. resta il manoscritto C.VI.9 della Bibl. com. di Siena (da p. 127 a p. 217) da integrare Attraverso Genova, dove abitava il Franchi incaricato di trasmetterlo in Francia, il testo raggiunse dunque anche ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] Francia alla S. Sede nell'estate del 1564 - e di cui furono a conoscenza solo il pontefice, il nunzio pontificio in Francia Prospero Santacroce e i cardinali Carlo , 226, 285; L. von Pastor, Storia dei papi, VI-IX, Roma 1950-63, ad Indices;R. De Maio, ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] vi sono dua cardinali che hanno in lui in scommesse spesi più di sei millia scudi» (Archivio di Stato diFrancia). In particolare Filippo II desiderava fosse esplicitamente affermata nella bolla didi S. Carlo: Pio IV, il papa che ‘scoprì’ Carlo ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] alla discesa diCarlo VIII nello Francia, soltanto al contemporaneo riconoscimento dell'abolizione della pragmatica sanzione di Bourges.
Nella grande ordinazione cardinalizia di aus italienischen Archiven und Bibliotheken, VI (1904), pp. 39-41; ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Carlo III - il terzo imperatore, dopo Costantino e Carlo Magno, che ha esaltato la Chiesa di unificazione vi fosse una motivazione politica, un innalzamento di potere e di influenza di questo fossero l'Inghilterra, la Francia o la Polonia, giungevano ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] sulle proprietà della sfera. Pochi anni dopo fu la volta del card. di Bouillon, di ritorno in Francia dopo il conclave del 1676, che la sottopose a un accurato esame con l'assistenza di due eruditi al suo seguito, C. Cato de Court e L. Espinay ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] rapporti fra la Francia e l'Europa, s. 3, 1848-1860, I, a cura di A. Saitta, Il (1º genn.-30 giugno 1871), e VI (1ºgenn. 1875-24 marzo 1876), Roma Soderini, Ilpontificato di Leone XIII, Milano 1932, ad Indicem;E. DiCarlo, La fortuna di Lamennais in ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] aveva diviso Ludovico e il fratello Carlo la generazione precedente, il G. trascorse i primi anni di vita circondato, con i fratelli Francia, nella regione di Angers, in Scandinavia, grazie ai legami di parentela che lo univano alla regina Dorotea di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...