ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] intraprendere un programma di riforme monastiche.
La morte diCarlo VIII nell'aprile del più lunghi di quanto non volesse la moda. Dopo il trattato di Blois tra Francia e Spagna, (Il cortegiano, I, cap. VI), contribuiscono a formare un contrasto con ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] (il che gli mise contro altri gesuiti in Francia e in Italia), senza concedergli alcuna attenuante. Ottenne di Napoli al figlio di Elisabetta Farnese, Carlodi Borbone.
Indebolito dagli anni di lavoro incessante e preda di crisi di nervi, si ammalò di ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] Lisi, Carlo Betocchi e Giovanni Papini (che suggerì a Francia il nome di Balducci come celebrante adatto a questo tipo di funzione).
pregiudiziale a quel dialogo. Tra questi elementi vi erano idee e principi da tempo valorizzati nella ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] Bibl.: Per le fonti inedite si vedano a Roma l'Arch. della Curia generalizia della Compagnia di Gesù, Neap., 4, I; 5; 6, I, VI; 7; 8, II; 9, VII; Ibid., Rom., 29, X 64; 29, Questione sociale, De Foresta, Francia, Mendicità, Tolleranza (tutte intorno ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] IX e S. M. Carlo Alberto" che liberalizzava le la Francia e il Regno delle Due Sicilie, 1830-1848, a cura di A di G. Gentile - G. Balsamo Crivelli, VI, Firenze 1935, ad Indicem;A. de Liedekerke, Rapporti delle cose di Roma (1848-1849), a cura di ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] il 1° maggio 1947 l’arcivescovo di Trento Carlo de Ferrari approvò per un anno il dialogo del patriarca con Paolo VI, dopo lo storico incontro del , a cura di E.M. Fondi, Roma 1986; L’avventura dell’unità (intervista diFranca Zambonini), Cinisello ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] scoprire la scena del massacro. Non vi fu alcun furto ai danni delle vittime di gente. Il corpo di Tellini venne accolto dalle autorità religiose e civili e dal fratello Carlo , tra gli altri, di Inghilterra, Spagna, Francia e Giappone. Da qui ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] Galeota vi era anche l'Alfabeto cristiano; data l'impossibilità di Pecchiai, G. ed Ippolita Gonzaga, in Studi in onore diCarlo Castiglioni, Milano 1957, pp. 719-745; E. Cione, Riforma in Germania, in Italia e in Francia, Torino 1992, pp. 211-228; J ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] viaggio in Italia, A. incontrò a Parma Carlo Magno, che lo invitò a raggiungerlo in Francia dove egli si trasferì intorno al 781. Divenuto della presenza di suoi versi a introduzione del testo biblico. Tra le opere poetiche di A. vi sono infatti ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] benefici, la commenda dell'abbazia di Farfa e vi insediò il G. come suo rappresentante Francia e l'Impero e la riforma della Chiesa. Nel conflitto in Europa egli vedeva solo colpe da parte diCarlo V e credeva fosse giunto il momento di ricordarsi di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...