Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] , e diversa, manifestazione dell'espressionismo in Francia, e con i quali si sono talvolta vi si adempie la contraddetta vitalità di una straordinaria formula espressionistica.
Singolare ventura diCarlo Emilio Gadda, questo grande solitario di ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] '28 La fidanzata ligure diCarlo Varese sottolineava il campo che e del pisano e per le montagne di Pistoia e di Lucca».
Vi manca, si potrebbe dire, la Toscana non ha scoperto l'America; so che in Francia, in Inghilterra, in Germania e fino in Russia ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Vi sono molti scrittori che si sono occupati molto o poco didi un foot-baller e Dinamica di un ciclista (1913) di Umberto Boccioni e Centri di forza di un boxeur (1913) diCarlo women, 1927) di Ernest Hemingway, al romanzo diFrancisco Ayala El ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] Francia, lo sollecita a intervenire su questa materia, il Torricelli risponde seccamente di non essere in condizioni da entrare in dispute di ma però non credo ingannarmi: non vi è un altro Galileo che le va aggiunto il nome diCarlo Cederna, la cui ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] oriente di Boscovich e della cultura petropolitana, dall'altra parte con la Francia, Spallanzani cercherà di liberarsi; e in parte vi riuscirà, Carlo Cedema, prezioso collaboratore, acuto revisore e - possiamo dirlo, dopo anni di lavoro comune e di ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] la Rivoluzione francese in se stessa, ma quanto vi s'incarna, e si concreta nella temperie dell del modesto mecenatismo diCarlo Felice e della fedeli a un metodo e ad un principio di orientamento franco-inglese (quantunque non pur Taine e Renan, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] sol procede il lume
(VI, 33, 1-6).
Si capisce perché, essendo il risultato di un’operazione sintetica, la predicava in Francia.
Perfino Luigi Capuana, che a differenza di Verga intervenne alle «meditazioni» epistemologiche diCarlo Emilio Gadda.
A ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] caratteri, e quindi non vi si può dire niente di sensato. Altro ponderoso problema ingarbugliarono subito. Concorreva anche Carlo Emilio Gadda con Il castello di Udine. E fu rivelava una lontana pubblicazione diFranco Cordelli e Alfonso Berardinelli ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] di Alfredo Casella e
coreografie di Gilbert Clavel, egittologo e scrittore franco-svizzero di grande cultura, amico intimo di parte del circolo teosofico del generale Carlo Ballatore, frequentato a partire dal del rinnovamento vi furono Giovanni ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] trasmesso una Francia abbraccicata all di Renzo, di Bortolo, di Agnese, di Perpetua, del barrocciaio di Monza, l'acuto lettore lombardo sente la presenza invisibile di quell'altra lingua diCarlovi dico che non si possa fare cento volte meglio, non vi ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...