Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] , pp. 46 sgg.
[10] G. P. GIUSSANI, Vita di S. Carlo Borromeo, Roma 1679.
[11] G. P. GIUSSANI, op. cit . S. M.», VII (1955-1956), p. 66: vi si accenna, oltre alla vita del Tavanti, alla parte da permesso di pubblicare il De censuris diFrancisco Suarez ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] di Mosè, Davide, Ezechia, Costantino, Teodosio e Carlo Magno75. Nel capitolo VI del libro II, «De bello omnibus modis vitando», Heresbach sconsiglia di particolarmente in Francia e in Inghilterra, prefazione di J. Le Goff, con un ricordo di L. Febvre ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] , una a Costantino VI e Irene, e l’altra a Carlo Magno, di cui la prima fu letta al secondo concilio di Nicea (787)28. und geschichtliche Funktionen der römischen Silvester-Akten, in Francia. Forschungen zur Westeuropäischen Geschichte, 19,1 (1992), ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] di ordinati studi accademici, era cultura o teologica o giuridica. Verri, Beccaria, Carli dei due importanti libri V e VI), la apprezzarono non tanto per le letteratura romantica diFrancia e di Germania. Abbiamo alcune memorie di quella generazione ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] negando totalmente la sua qualità di figlio di Enrico VI, con il farne il figlio di un beccaio ‒ o altro Ungaro a Guillaume de Nangis: un'ipotesi sui rapporti tra Carlo I d'Angiò e il regno diFrancia, "Mélanges de l'École Française de Rome", 89, 1977 ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] VI]).
Canzone composta nella Francia del Sud dopo il 18 marzo 1229, data dell'autoincoronazione di Federico II a re di mos chantars (De Bartholomaeis, 1931, nr. CLVIII). Sirventese su Carlo d'Angiò e l'imminente spedizione in Italia e contro i ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] nuove strategie politiche, da quella dei Borbone di Spagna e Francia a quella asburgica. Cominciava a crescere e ad quel punto i suoi servigi presso CarloVI d’Austria. Impiegato nel Catasto lombardo,43 fu uno di quei funzionari non locali che si ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] delle nuove dinastie lorenesi e borboniche e da Carlo e Pietro Leopoldo facevano iniziare il loro moto riformatore di immigrati dalla Francia e dalle altre regioni italiane che vi si erano trovati un momento riuniti. Né i neoclassici caratteri di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] , in Francia o nell'Italia devota a Carlo Magno e al Papato, non esitasse a elaborare il falso che va sotto il nome di Donatio o Constitutum Constantini. Ma non può affermarsi con certezza, perché nessun documento di questo periodo vi fa sicuro ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] diCarlo Vili la fine della «politica d'equilibrio» italiana, e l'inizio di istituzioni, e tutto il Ritratto delle cose diFrancia, non ci avvertissero che questa non è si son tratte dall'altra, se non vi può essere una unità tutta logica e razionale ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...