CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Carlo V a Toledo l'8 agosto, si era fermato a Lione, dove il 14 ottobre era stato ricevuto da Luisa di Savoia reggente diFrancia ed a Milano, dove aveva visitato il marchese di suo ritorno dalla Spagna. Sebbene vi siano accenni alla sua imminente ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] , a G. Furlanetto, sul testo, allora scoperto, di Pelagonio (Oeuvres, VI, pp. 304-306, 342-345, 393 s.); al . de France. Paris. Bibl. de l'Institut, a cura di M. , è riprodotta la dedicatoria a Carlo Alberto di Savoia Carignano, che si può leggere ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dai nuovi contrasti tra Spagna e Francia e dall'ascesa dell'Olanda e dell'Inghilterra. Non meno chiari gli erano i rischi creati nella penisola dall'aggressiva politica filospagnola diCarlo Emanuele 1 di Savoia, manifestatasi in particolare, nel ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] al richiamo di Roma e vi fa ritorno con l'incarico di primo segretario del pontefice (nonostante le aperte rimostranze di Cosimo I e diCarlo V). Si tenta il rilancio di una politica antimperiale attraverso una nuova lega con la Francia, e viene ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] un principe tedesco dopo la morte del compositore) vi fece edificare una chiesa, che fu detta spiegazione tecnica e giudizi di "Franco Foggia, Antimo Liberati, a farvi costruire dal suo architetto, Carlo Fontana, un teatro stabile, trovarono fissa ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] diFrancia che veniva affermata diplomaticamente nella strategia neutralista del papa.
Scosso dall'irruenza diCarlo che non aveva mancato di ricordare l'esempio di Clemente VII e di Il mecenatismo dei Farnese, ibid., s. 3, VI (1941), pp. 123-28; W. F ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] diFrancia, presentata, senza che seguisse la votazione, il 20 nov. 1503. Il destino intervenne a tagliare il nodo poco più tardi. Il 30 dicembre moriva a soli trentun anni il fratello Carlo 10, e in Revue des bibliothèques, VI (1896), pp. 391-99.
Per ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] affidare il riscatto di Firenze alla spada vendicatrice di Enrico (cfr. Dante, Ep VI; Cronica, Carlodi Valois, abbia fatto ricomprare per cinquemila fiorini dai suoi soci i propri beni messi in vendita, "acciò che i libri della compagnia diFrancia ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] beatificazione, voluta da Paolo VI, di padre Maksymilian Maria Kolbe, di S. Carlo, vicina alla sinagoga, ha ricevuto l'omaggio del rabbino capo didi H. Kung-L. Swidler, San Francisco 1987.
A. Silvestrini, I diritti dell'uomo nell'insegnamento di ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Odissea e per Plutarco, senza le astrazioni pestalozziane. Vi si applicavano, però, due principi al C. franco-inglese, in un nuovo assetto italiano, almeno dell'Alta Italia. A questo, peraltro, si richiedevano la sostanziale rinunzia diCarlo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...