ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] marzo 1798 il cantone di Zurigo dovette accettare l'ordinamento dettato dalla Francia. Nel 1799 il paese fu anche teatro di guerra; il 4 giugno 1799, la sconfitta di Masséna portò all'occupazione della città da parte dell'arciduca Carlo; ma già il 25 ...
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(fiamm. Brussel) Città capitale del Belgio (2.049.511 ab. nel 2018); la regione di B.-Capitale, una delle tre del Belgio, creata nel 1989, è divisa in 19 comuni o municipalità.
B. sorge in posizione centrale [...] ) e collocazione nel palazzo diCarlodi Lorena (18° sec.), di aeromobili.
Trattato di B. Accordo di assistenza militare collettiva e di collaborazione economica e sociale, per la durata di 50 anni, concluso il 17 marzo 1948 tra Gran Bretagna, Francia ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] dei Bizantini o soggette alle minacce diFranchi, Avari e Slavi, contro le la vittoria nella battaglia di Benevento diCarlo I d'Angiò su J. Lodowski, Dolny Śla̧sk na pocza̢tku średniowiecza VI-X w. Podstawy osadnicze i gospodarcze [La Bassa Slesia ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] del Medioevo, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, III, Roma 1985, pp. di Fountains, fornito da Ugo di York nel 1134, e i lussuosi codici che Enrico, figlio del re diFrancia, portò con sé a Clairvaux nel 1145 costituiscono esempi di che vi ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] dadaismo, il surrealismo e le loro derivazioni. Vi sono inoltre numerose personalità di artisti che, pur muovendosi su posizioni avanzate, basca da parte dell'aviazione nazista al servizio diFranco.
In Italia, dove il fascismo condannava come ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] di Spagna, diFrancia e d'Italia, come la famosa stoffa del Trésor de l'Abbaye di Mozac, quelle del Trésor de la Cathédrale di Sens o del rivestimento interno dell'altare didi sacro, di 'confronto diretto' con la divinità, vi J. Carl, Nouvelles ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Ma anche per le origini iconografiche vi sono varietà di ipotesi: per es. un di bassa lega di tipo longobardo, ma con il nome diCarlo. La sostituzione di queste monete con denari di tipo franco avvenne probabilmente nel 781, in base al capitolare di ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] di Druyes-les-Belles-Fontaines (dip. Yonne), costruito dai conti di Nevers nella seconda metà del sec. 12°, i castelli di Filippo II Augusto diFrancia federiciana, BArte, s. VI, 75, 1990, 59, di al-Hāwī tradotto dall'arabo da Faraq Moyse per Carlo ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Sabina, II-IV, Milano 1937-1940; E. Carli, Le sculture del duomo di Orvieto, Bergamo 1947; id., La scultura lignea probabile dono di s. Luigi IX re diFrancia. In un pittura in Umbria alla fine del XIII secolo, BArte, s. VI, 66, 1981, 9, pp. 1-41; H. ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] antiche e moderne e gli scavi in corso, iniziati da Carlodi Borbone, a Minturno, a Ercolano, a Pompei, a Paestum e Pio VI il trattato di Tolentino, in virtù del quale gli Stati pontifici dovevano consegnare alla Francia preziosi manoscritti ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...