. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] Svevi, dette capitoli o capitolari all'uso diFrancia, trovarono un collettore e editore in Giovanni Antonio commenti diCarlo Calà. Nel 1772 si ebbe ancora una nuova raccolta in quattro volumi, compilata da Domenico Alfeno Vario, il quale vi unì ...
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Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] vi parteciparono Francia, Inghilterra, Olanda e Impero. Filippo V rinunzia a ogni pretesa sull'eredità spagnola in Italia; l'imperatore CarloVI , tenuta all'Aia il 18 maggio 1899 con la partecipazione di 26 stati. È vero che in essa non si riuscì a ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] Francia nelle cattedrali di S. Stefano di Caen, Notre-Dame diCarlo Felice di Genova, ecc. In Germania persistono le coperture regionali per le opere di architecture métallique antique, in Rev. arch., s. 3a, VI (1885), p. 214 segg. - Per il Medioevo ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] regina diFrancia, e vendere per un migliaio di lire, una delle solite lettere di complimento, di fac-simili pubblicata a Parigi nel 1864 e 1865. Vi è attribuita a Vittorio Alfieri una letterina non datata, diCarlo Alfieri di Sostegno. Le lettere di ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] di un'ampia casistica come, per es., l'incoronazione in tenera età diCarlo ix e di Luigi xiii diFrancia, non ancora in grado di la proclamazione del successore: morto il re, viva il re. Vi sono, invece, sistemi in cui, prima che la 'debolezza' ...
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LUIGI XIV il Grande, re diFranciaCarlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] di un semplice ritorno al governo personale di Enrico IV: vi è qualcosa di più, la creazione di una complessa struttura gerarchica, diFrancia, mentre l'Austria s'illudeva di avere partita vinta mercé l'appoggio della regina. Il testamento diCarlo ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] (cfr. Corpus inscr. lat., VI, 8486).
L'Acaia, così remota Carlo I, che assunse il titolo di principe alla morte di Guglielmo, governando il nuovo acquisto per mezzo di balivi inviati da Napoli o scelti fra i baroni franchi d'Acaia. Ma nel 1289 Carlo ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] poi vi si effigiarono in busto, laureato o diademato e paludato, qualche volta con scudo e lancia; il tipo di profilo viene a poco a poco sostituito da quello di prospetto, la cui evoluzione appare compiuta nel sigillo di Lotario re diFrancia (954 ...
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Capitale dello Stato Libero d'Irlanda; è centro commerciale e marittimo, situata a 53°21′ lat. N. e 6°18′ long. O., sulla baia omonima, nell'Irlanda orientale. La Baia di Dublino è delimitata a N. dalla [...] città cominciò sotto il regno diCarlo II (1660-1685). Numerosi quanto alle altre industrie, la distilleria vi è probabilmente più antica che in Inghilterra di libri su Napoleone, aggiunta nel 1860, ch'è forse la più bella che esista fuori diFrancia ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] anni la delizia del pubblico che vi trovava sempre una sana e fresca sorgente di buon umore. Seguaci del genere instaurato raccolte di ritratti in caricatura sono nei club di Londra.
La vera caricatura in Francia si affermò quando Carlo Philipon, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...